L’amministrazione Usa ha sospeso le domande per l’immigrazione delle persone provenienti da 19 paesi. Nel frattempo vanno avanti le retate nelle città.
Due ristoranti di Mogadiscio, in Somalia, sono stati attaccati dapprima con un’autobomba, quindi assaltati da uomini armati nella serata del 14 giugno.
Almeno 18 persone sono state uccise nella serata di mercoledì 14 giugno in un attentato effettuato da integralisti islamici in due ristoranti. Secondo un portavoce del governo della Somalia, citato dall’agenzia Afp, a compiere l’attacco sono stati alcuni militanti islamisti Shabaab.
Un kamikaze si è fatto dapprima esplodere all’interno di un’automobile di fronte al ristorante Post Treats, attorno alle 20 ora locale. Quindi un commando di uomini armati ha assaltato il secondo locale, il Pizza House, situato a pochi metri di distanza. Entrambi i luoghi risultano particolarmente frequentati durante le sere del mese del ramadan, quando i fedeli musulmani si riuniscono per mangiare dopo una giornata di digiuno.
#Shabaab restaurant assault leaves 18 dead in #Mogadishu, #Somalia (AFP) pic.twitter.com/FVQUc0m3CM
— India TV (@indiatvnews) 15 giugno 2017
“L’operazione è terminata e gli attentatori sono stati uccisi dalle forze dell’ordine”, ha confermato un responsabile del ministero della Sicurezza, precisando il fatto che tra le vittime figura anche un cittadino siriano. Per neutralizzare il commando, tuttavia, ci sono volute parecchie ore, secondo quanto precisato da fonti locali. L’attacco ha provocato anche il ferimento di una decina di persone.
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