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Seguendo il modello imprenditoriale di Uber, alcune aziende si stanno facendo strada nel mercato e stanno cambiando il modo in cui la merce viene trasportata.
Le nuove tecnologie stanno sfidando i vecchi modelli imprenditoriali e stanno cercando di rendere più efficienti le vecchie industrie, in particolare quelle appartenenti al settore del trasporto merci. In passato ci sono stati molti tentativi di organizzare in modo più efficiente questo mercato, ma sono quasi tutti falliti perché la gente non si rendeva conto dell’attenzione speciale che questo settore meritava. Oggi, invece, si tiene prende in considerazione sia il rapporto tra chi spedisce e chi riceve i pacchi, che il bisogno di stabilire un contatto rapido ed efficace. Per finire con l’importanza di tenere traccia e di localizzare il pacco e di garantire la rapidità di consegna.
Aziende come Cargomatic e Freight Friend contribuiscono a massimizzare l’efficienza creando contatti rapidi, facili e affidabili tra realtà che necessitano di spedire la propria merce a livello locale e camionisti che hanno spazio extra nei propri veicoli. Grazie anche a semplici strumenti tecnologici come uno smartphone, la Cargomatic è in grado di mettere in contatto tra di loro persone che hanno spazio disponibile nel proprio furgone con gente che deve consegnare piccoli pacchi a breve distanza. Le aziende devono inviare le proprie richieste online e la prima società di autotrasporti che accetta si aggiudica il lavoro. Il camionista più vicino carica il proprio veicolo e paga il 20 per cento di commissioni alla Cargomatic. In questo modo le emissioni di CO2 e il traffico diminuiscono, specialmente nelle grandi metropoli come New York e Los Angeles, dove c’è bisogno di una collaborazione più intensa per organizzare al meglio il trasporto merci.
Quest’azienda sta cercando di fare per i camionisti ciò che Uber e Lyft ha fatto per gli utenti dei taxi. I consumatori beneficiano di consegne più veloci per i loro acquisti online e di una migliore qualità dell’aria. L’obiettivo è quello di rendere più efficienti i tragitti dei corrieri, fatto di cruciale importanza se si considera che in New Jersey 25 camion arrivano a compiere 2.800 chilometri in più del necessario, causando traffico e rendendo le consegne più care. Con la tecnologia questi chilometri possono diminuire dell’85 per cento a vantaggio nostro e del pianeta.
Molte nuove startup di successo come Airbnb, Instacart, Fresh Direct, Blue Apron e Task Rabbit hanno una cosa in comune con Uber: sono al servizio di diversi tipi di clienti. Mettono in contatto venditori e compratori così come i fornitori di servizi e i consumatori. Gli utenti possono lasciare una recensione sulle loro esperienze e dire se l’appartamento era pulito, il cibo fresco o il servizio efficiente, quindi la priorità di queste aziende è quella di soddisfare il cliente e di ispirare e mantenere la fiducia nella community. Oggi è questa la chiave del successo delle aziende simili a Uber.
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