
La Cop26 è stata un appuntamento vitale per l’Africa che contribuisce in misura minima ai cambiamenti climatici, ma ne sopporta le conseguenze peggiori.
Cosa ha detto Ban Ki-moon sulla conferenza sul clima, il videomessaggio in vista della Cop 21.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha deciso di lanciare un appello ai popoli di tutto il mondo per chiedere ai capi di stato e di governo di agire in modo deciso contro i cambiamenti climatici. Dal 30 novembre all’11 dicembre si tiene a Parigi la Cop 21, la ventunesima conferenza sul clima. Sarà il momento per adottare un accordo globale e vincolante per ridurre le emissioni CO2. Ecco il testo dell’intervento in italiano.
“I leader di tutto il mondo si incontreranno a Parigi per raggiungere un accordo per migliorare la resilienza e limitare i cambiamenti climatici. Le decisioni che verranno prese influenzeranno il futuro del nostro pianeta e della nostra società. Per questo, l’accordo deve essere ambizioso e globale. Dobbiamo mostrare la nostra solidarietà ai più poveri e ai più vulnerabili, dobbiamo rispondere alla sfida del clima. L’adozione di un accordo spetta ai governi, ma io chiedo a voi, cittadini di tutto il mondo, di ricordargli la posta in gioco. Dite ai vostri leader che è giunto il momento di raggiungere un patto solido che sia sostenuto da azioni concrete. Fate sentire la vostra voce, pretendete che i vostri leader si indignino e che facciano di più. Abbiamo bisogno di un futuro prospero, alimentato da energie rinnovabili. Dobbiamo proteggere la nostra casa comune. Ognuno ha un ruolo importante. Sono stimolato dal vostro impegno per far sì che il mondo sia un posto migliore e più sicuro per tutti. Faccio affidamento sul fatto che voi mettiate pressione ai governi affinché a Parigi raggiungano quello di cui abbiamo bisogno. Insieme, possiamo costruire un futuro più fiorente per le persone e per il pianeta. Grazie”.
Ogni giorno su LifeGate (ore 9:00, 14:00, 18:00) potete ascoltare Verso Cop 21, la conferenza sul clima in pillole per arrivare pronti all’appuntamento del 30 novembre a Parigi.
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