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Bandiere blu 2018, ecco le spiagge italiane più belle e pulite dell’estate
Sono 368 le Bandiere blu assegnate alle spiagge italiane, di mare e di lago, per il 2018: rappresentano il 10 per cento del totale mondiale. Le nuove entrate sono 16.
Sono 175 le località di mare o di lago italiane, per un totale di 368 spiagge, che in questa estate 2018 possono fregiarsi del riconoscimento della Bandiera Blu, assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee) in base a una serie di criteri che comprendono la pulizia del mare, la gestione dell’ambiente e i servizi offerti ai bagnanti. Il numero di spiagge premiate si conferma in crescita, come negli anni passati: sono 16 infatti le località che entrano per la prima volta in classifica, mentre solo 4 sono le escluse rispetto allo scorso, ovvero Anzio in provincia di Roma, Gabicce Mare (Pesaro), Pozzallo (Ragusa) e Termoli (Campobasso). In assoluto Liguria si conferma al primo posto con 27 località premiate, seguita dalla Toscana (19) e dalla Campania (18).
In Campania e Puglia le new entry più numerose
Tra i nuovi ingressi spiccano la Campania e la Puglia con 3 località, 2 sono in Sardegna, Calabria e Basilicata, una nel Lazio, in Abruzzo, in Piemonte e in Emilia Romagna:
Campania
- Piano di Sorrento
- Sorrento
- Ispani
Puglia
- Rodi Garganico
- Peschici
- Zapponeta
Sardegna
- Trinità d’Agulto e Vignola
- Bari Sardo
Calabria
- Tortora
- Sellia Marina
Basilicata
- Nova Siri
- Bernalda
Lazio
- Trevignano Romano
Abruzzo
- Scanno
Emilia-Romagna
- Cattolica
Piemonte
- Arona
Lago di Scanno: dopo sei anni torna a sventolare la Bandiera Blu https://t.co/lrdCTmrwIy
— Bandiera Blu (@NewsBandieraBlu) 20 luglio 2018
Le 368 spiagge italiane corrispondono circa al 10 per cento delle spiagge che hanno ottenuto il riconoscimento a livello mondiale (sono 41 i paesi che aderiscono al programma) e sono state selezionate attraverso 32 diversi parametri, che vanno dalla pulizia e balneabilità delle acque alla depurazione delle acque reflue, dalla raccolta di rifiuti alla presenza di piste ciclabili e aree pedonali fino alla presenza di servizi di salvataggio e di strutture accessibili anche a portatori di handicap. I 32 criteri del programma vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.
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