Guna, azienda di riferimento nella low dose medicine, anticipa gli obblighi normativi con un report di sostenibilità che segue i nuovi standard europei
Il Documento di economia e finanza (Def) 2017, reso noto dal governo di Paolo Gentiloni martedì 11 aprile, ha qualcosa di diverso rispetto al passato. Insieme ai tradizionali indicatori economici del pil, al suo interno fa capolino anche il benessere equo e sostenibile (Bes). Non era mai successo prima, né nell’Unione europea né nel G7.
Il Documento di economia e finanza (Def) 2017, reso noto dal governo di Paolo Gentiloni martedì 11 aprile, ha qualcosa di diverso rispetto al passato. Insieme ai tradizionali indicatori economici del pil, al suo interno fa capolino anche il benessere equo e sostenibile (Bes). Non era mai successo prima, né nell’Unione europea né nel G7.
Come spiega il comunicato ufficiale del ministero dell’Economia e delle finanze, nel Def in via di adozione da parte del Consiglio dei Ministri sarà presentata l’evoluzione passata e futura di quattro indicatori del Bes. Si tratta di una prima sperimentazione di una novità prevista dalla nuova legge di bilancio. Così facendo, il governo risponde alle richieste sempre più insistenti di una serie di soggetti della società civile, che da tempo ribadiscono un messaggio: non si può pensare che il pil spieghi tutto. Quando si decidono le sorti delle politiche economiche di una nazione, bisogna lavorare per la qualità della vita delle persone. E questo richiede di ragionare a 360 gradi.
Il motivo di questa svolta è scritto nella legge 163 del 2016, approvata dal Parlamento a larga maggioranza. La legge impegna il governo a monitorare l’evoluzione di diverse dimensioni del benessere equo e sostenibile nell’ultimo triennio e ad avanzare previsioni per i tre anni successivi. Le stime si baseranno su due scenari diversi. Nel primo il contesto rimane invariato; nel secondo si prendono in esame le conseguenze delle scelte programmatiche del governo.
Mancano ancora alcuni passaggi perché la misura sia del tutto operativa, ma per ora il Def 2017 conterrà già quattro indicatori. Si tratta di fattori che riguardano molto da vicino la qualità della vita dei cittadini e della società: il reddito medio disponibile, l’indice di diseguaglianza, il tasso di mancata partecipazione al lavoro e le emissioni di CO2 e di altri gas clima alteranti. Per dare al benessere equo e sostenibile la visibilità che merita, non è stato inserito solo in un allegato ma anche all’inizio del Def.
Tra i vari esperimenti avviati in tutto il mondo per superare il pil, il Bes è un’iniziativa tutta made in Italy. Elaborato dall’Istat e dal Cnel, viene determinato a partire da 12 dimensioni, a loro volta suddivise in una serie di indicatori:
Il rapporto Bes 2016, pubblicato lo scorso dicembre, dipinge un quadro non certo idilliaco dell’Italia. Un Paese diviso, diseguale, in cui la ripresa economica ancora non coinvolge una vasta fascia della popolazione. Un Paese in cui 4 milioni e mezzo di persone vivono in condizioni di povertà assoluta e una su dieci è in condizioni di grave deprivazione materiale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Guna, azienda di riferimento nella low dose medicine, anticipa gli obblighi normativi con un report di sostenibilità che segue i nuovi standard europei
Eataly lancia Eataly alla Radice, un progetto per una filiera interamente tracciata e trasparente, dal campo allo scaffale. Si parte con la pasta.
Gruppo DESA, storica realtà italiana nel ramo della detergenza e cura della persona, formalizza il suo impegno per la sostenibilità.
Un’azienda italiana si è trasformata in un’eccellenza nell’innovazione sostenibile, basata sui principi dell’economia circolare.
L’impegno di Davines nella ricerca sull’agricoltura rigenerativa biologica e nella tutela del suolo passa attraverso la scelta di ingredienti responsabili.
Lo studio “Il valore di Inwit per l’Italia” evidenzia i vantaggi nel settore delle telecomunicazioni legati alla separazione tra infrastrutture e servizi.
Apple riduce del 60 per cento le emissioni globali e investe in riciclo, energia rinnovabile e processi produttivi a basse emissioni, per un tech più sostenibile.
Si dice che le donne non abbiano talento, tempo e temperamento per le materie Stem. Falso. Anche Women in Action aiuta a ribaltare la situazione.
Donald Trump sceglie la strada del protezionismo, annunciando dazi su Cina, Canada e Messico e promettendo di fare lo stesso anche con l’Unione europea.
