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Il 27 marzo si è tenuta la presentazione del quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile. Il sindaco Beppe Sala ha svelato la ricetta per trasformare Milano nella capitale della sostenibilità.
“Affinché Milano diventi la prossima capitale della sostenibilità, la sfida è chiara: coinvolgere i milanesi in questa sfida, farla sentire una cosa loro, non una decisione della politica”, ha affermato il sindaco di Milano Beppe Sala, in occasione della presentazione del quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile che si è tenuta il 27 marzo.
“Perché i milanesi hanno dimostrato di reagire bene agli input e alla volontà di andare verso stili di vita più sostenibili. Faccio due esempi. Il primo — continua il sindaco Sala — è la gestione dei rifiuti, a Milano ormai abbiamo più del 60 per cento di raccolta differenziata e il resto non va in discarica, ma viene bruciato per produrre energia in un sistema di economia circolare perfetto, ma se i milanesi non facessero la differenziata tutto ciò non funzionerebbe. Il secondo esempio: 25 anni fa a Milano aveva 65 automobili ogni 100 abitanti, oggi siamo a 51. Io penso che potremo scendere in 12 anni intorno alle 40 automobili, ma serve la collaborazione dei milanesi. Noi non vogliamo fare la battaglia contro le auto, ma vogliamo offrire alternative, come il rafforzamento del trasporto pubblico e la promozione del car sharing. Quello che io vedo è che in questo modo i giovani milanesi non saranno più fissati, come lo ero io, nel possedere una macchina, ma potranno considerare l’opportunità di farne a meno”.
Le cose stanno inziando a cambiare. Le persone hanno scelto di cambiare le cose. #changetobe
Finalmente il cambiamento è arrivato. Il 27 marzo presentiamo i numeri del quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile. https://t.co/nNp0YqE7S2 #ons19 pic.twitter.com/wCsnC145rB
— LifeGate (@lifegate) March 26, 2019
“Si può fare ancora molto — ha concluso Sala —, gli stili di vita sostenibili riguardano anche i consumi, riguardano le food policy, ci sono molte cose. Ma il primo obiettivo è coinvolgere tutti i milanesi”.
L’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile è l’indagine annuale sull’atteggiamento degli italiani nei confronti della sostenibilità, effettuata da LifeGate in collaborazione con Eumetra MR su un campione di 800 individui rappresentativo della popolazione maggiorenne. I risultati della ricerca, patrocinata da Commissione europea, ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia, Comune di Milano, Assolombarda e Confcommercio, riportano come siano 34 milioni gli italiani interessati o appassionati ai temi di sostenibilità ambientale e sociale.
Presentata presso la sala Dino Buzzati a Milano, alla presenza del sindaco Beppe Sala, la ricerca è stata presentata con un format rinnovato: dopo l’analisi dei dati, lo spazio maggiore l’hanno avuto le testimonianze di chi ha accettato la sfida della sostenibilità, da Stefano Boeri, architetto di fama internazionale, a Livia Pomodoro del Milan center for food law and policy e già presidente del Tribunale di Milano; da Ferruccio de Bortoli, noto giornalista italiano, ad Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda. Da Oscar di Montigny, esperto in innovability, a Simona Bordone, responsabile dei progetti speciali Domus; fino a Pietro Leemann, primo chef vegetariano stellato. E grazie a Ricola, Gruppo Unipol, Best Western Italia, Vaillant, Lavazza, Volvo Car Italia, BWT Italia ed Eco Store. Commentate i dati dell’Osservatorio con noi, con l’hashtag #ons19.
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