
Per la prima volta, in Cina il calo delle emissioni di CO2 sono correlate alla crescita di energia rinnovabile. Che viene finanziata anche all’estero.
5 turbine a circa 30 chilometri dalle coste del Rhode Island, produrranno 30 megawatt di energia rinnovabile per alimentare l’intera isola.
È iniziata la costruzione della prima centrale eolica offshore degli Stati Uniti. Sorgerà al largo di Block island, una piccola isola dello Stato americano e sarà in grado di produrre 30 megawatt di energia pulita. Un finanziamento di circa 250 milioni di euro che vedrà la fine dei lavori entro i primi mesi del 2016.
L’energia elettrica prodotta servirà ad alimentare le case e gli esercizi commerciali dell’isola. “Siamo orgogliosi di celebrare l’inizio dei lavori del primo parco eolico offshore della nazione, che porterà energia pulita e locale ai residenti e 300 nuovi posti di lavoro”, ha dichiarato Bruce Nilles, direttore della campagna Beyond the Coal del Sierra Club in un comunicato rilasciato dall’ong. “Tuttavia, questa celebrazione è di qualcosa di più grande: segna la transizione della nazione dalle sporche e obsolete fonti fossili alle più affidabili energie rinnovabili”.
La centrale sarà realizzata dalla Deepwater wind, azienda americana che costruirà tutte le parti necessarie alla messa in opera delle turbine eoliche, assicurandone anche la gestione durante i mesi del suo funzionamento. L’energia prodotta permetterà agli abitanti dell’isola di eliminare il diesel come fonte di elettricità e ridurrà le emissioni di circa 40 mila tonnellate di CO2 ogni anno.
I media americani riportano con molto entusiasmo questo, seppur piccolo rispetto a quello europei, progetto di centrale eolica. Probabilmente essendo il primo di questo tipo, potrebbe aprire la strada a nuovi e probabilmente più grandi progetti di centrali offshore. A confermarlo le parole di Emily Norton, direttrice del Massachusetts Chapter del Sierra Club. “L’importanza di questo giorno non può essere sopravvalutata.La centrale eolica di Block Island è il nostro Apollo 11”.
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