La Terra nella morsa del caldo. Ondate eccezionali dagli Stati Uniti all’Europa

Stati Uniti e Canada hanno appena vissuto un’ondata di caldo eccezionale, mentre in Europa ci si prepara ad una nuova settimana rovente.

L’America settentrionale è stata colpita da una violenta ondata di caldo nel corso del fine settimana. Le temperature in numerose regioni degli Stati Uniti – dalle pianure del Midwest fino alla costa atlantica – hanno infranto dei record nella giornata di sabato 20 luglio.

Battuti alcuni record locali di caldo negli Stati Uniti

I massimi storici locali sono stati battuti, ad esempio, a Manchester (New Hampshire), Atlantic City (le New Jersey (est), o all’aeroporto John Fitzgerald Kennedy di New York. Le temperature hanno superato i 37 gradi di giorno e non sono scese al di sotto dei 27 la notte. Inoltre, diverse stazioni meteorologiche nella metà orientale del paese hanno raggiunto i 38 gradi centigradi anche domenica: dal Massachusetts alla Carolina del Nord, passando per New York, Philadelphia e Washington.

I tassi di umidità particolarmente elevati hanno reso ancor più difficile la vita per le persone colpite dal caldo: 150 milioni in tutto il territorio nazionale. Secondo quanto riferito dalle autorità sono almeno sei le persone morte a causa delle temperature estreme. Tra loro – riferisce l’agenzia Afp – anche un giocatore di football americano, Mitch Petrus, deceduto giovedì in Arkansas.

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In Canada 36 gradi percepiti a Montreal

Per cercare di limitare le situazioni di pericolo, a New York le autorità hanno aperto 500 centri nei quali gli abitanti hanno modo di rinfrescarsi. Sono state inoltre annullate corse ippiche, gare di triathlon e un festival musicale che avrebbe dovuto svolgersi al Central Park. Allo stesso modo, Washington ha attivato un piano d’emergenza, lasciando tra le altre cose aperti fino a tardi i parchi con fontane e le piscine municipali.

Esattamente come in Canada, anch’esso colpito dall’ondata di caldo eccezionale. A Montreal le temperature sono salite fino a 30 gradi (36 percepiti a causa dell’umidità). Secondo quanto indicato dal servizio meteorologico statunitense, a partire da oggi, lunedì 22, “la pericolosa ondata di caldo terminerà su gran parte del territorio, con l’arrivo di un fronte più fresco”.  

caldo stati uniti
Gli abitanti di New York cercano di difendersi dal caldo al Washington Square Park © Spencer Platt/Getty Images

Ritoccato il record assoluto in Francia: raggiungi i 46 gradi centigradi

Anche l’Europa occidentale si prepara a fronteggiare la seconda ondata di caldo eccezionale della stagione, dopo quella vissuta alla fine di giugno, che ha visto raggiungere in Francia il record assoluto mai registrato sul territorio.

E non si tratta più di quello reso noto finora, ovvero dei 45,9 gradi toccati a Gallargues-le-Montueux, bensì dei 46 raggiunti a Vérargues, a pochi chilometri di distanza. Dopo alcune settimane di verifiche, infatti, Météo France ha omologato il dato, stabilendo così il nuovo massimo storico.

Sempre in Francia, da lunedì a giovedì le temperature supereranno i 40 gradi in tutto il territorio occidentale. Anche Parigi non sarà risparmiata dalla canicola: i meteorologi hanno parlato di caldo “sufficientemente severo da far crollare nuovi record notturni e diurni”. L’evento sarà infatti “più intenso di quello di giugno nella regione parigina” e “aggravato da un forte inquinamento atmosferico”.

Caldo estremo
Un cartello avvisa sul rischio di incontrare temperature estreme nella Death Valley, negli Stati Uniti © David McNew/Getty Images

Incendi in Portogallo, record attesi nel Regno Unito, afa in Italia

Situazione del tutto simile anche nel Regno Unito, dove si prevedono temperatura vicine ai 30 gradi in Inghilterra e nel Galles. Mentre nel sud si potrebbero superare i 35. Un portavoce del Met Office ha ricordato che “il record assoluto di caldo dal 1910 ad oggi è stato registrato a Heathrow il 1 luglio del 2015. È possibile che in questa settimana venga battuto”.

A patire il caldo sarà poi la penisola iberica. La Spagna sperimenterà una riedizione di quanto vissuto a fine giugno, mentre il Portogallo è già alle prese con vasti incendi. Nel corso del fine settimana ben 1.800 pompieri, 13 aerei, bulldozer e soldati sono stati inviati nel centro del paese nel tentativo di spegnere le fiamme.

In Italia, infine, secondo quanto riferito da 3B Meteo, il caldo intenso sarà presente “nel Nord Ovest, in Valpadana, in Sardegna e nelle regioni tirreniche del centro, con punte anche di 36-38 gradi. Non sono da escludersi punte fino a 38-40 gradi sulle vallate di Toscana, Lazio ed Umbria. Farà caldo anche di notte con massime attorno ai 24-25 nei centri urbani. Il clima risulterà anche piuttosto afoso con un crescendo del disagio fisico”.

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