Una lista di storie e notizie positive del 2025 che ci danno speranza perché raccontano che il cambiamento è possibile e che sta già accadendo.
Secondo una ricerca, la teobromina, una sostanza chimica presente nel cioccolato fondente, potrebbe rallentare l’invecchiamento biologico.
La teobromina, un composto vegetale presente nel cacao, potrebbe avere proprietà anti-invecchiamento: è l’ipotesi di una ricerca del King’s College di Londra, pubblicata su Aging.
I ricercatori hanno confrontato, attraverso i dati di oltre 1.600 persone in due studi di coorte europei, i livelli di teobromina nel sangue con i marcatori dell’età biologica che indicano l’età apparente del corpo in base al suo stato di salute e alle sue funzioni, in contrapposizione agli anni vissuti. Per valutare l’età biologica delle persone sono stati utilizzati due test: uno ha esaminato i cambiamenti chimici nel dna per stimare la velocità con cui una persona invecchia; un altro ha stimato la lunghezza dei telomeri, i cappucci protettivi alle estremità dei cromosomi. Telomeri più corti sono associati all’invecchiamento e alle malattie legate all’età.
Secondo le analisi, coloro che avevano livelli più elevati di teobromina in circolazione nel sangue avevano un’età biologica inferiore a quella effettiva. I composti vegetali presenti nella dieta, infatti, possono influenzare l’invecchiamento del corpo modificando il modo in cui i nostri geni vengono attivati o disattivati. Alcuni di questi composti, chiamati alcaloidi, come la teobromina appunto, possono interagire con il meccanismo cellulare che controlla l’attività genica e contribuiscono a plasmare la salute e la longevità.
“Il nostro studio ha individuato un legame tra un componente chiave del cioccolato fondente e la possibilità di rimanere giovani più a lungo”, ha affermato Jordana Bell, autrice senior dell’articolo e professoressa di Epigenomica al King’s College di Londra. “Non stiamo dicendo che le persone dovrebbero mangiare più cioccolato fondente, ma questa ricerca può aiutarci a capire come l’alimentazione quotidiana può favorire una vita più sana e lunga”. Il team ha anche verificato se altri metaboliti presenti nel cacao e nel caffè mostrassero un’associazione simile, ma l’effetto positivo sull’invecchiamento biologico sembrava essere specifico della teobromina.
La teobromina è già stata associata a benefici per la salute umana, come un minor rischio di malattie cardiache. Questo studio ora identifica un altro meccanismo molecolare attraverso il quale i composti naturali presenti nel cacao possono dare dei benefici. Ramy Saad, ricercatore capo del King’s College di Londra, ricercatore anche presso l’University College di Londra e dottore in genetica clinica, ha dichiarato: “Questa è una scoperta molto entusiasmante, e le prossime domande importanti sono: cosa c’è dietro questa associazione e come possiamo esplorare ulteriormente le interazioni tra i metaboliti alimentari e il nostro epigenoma? Questo approccio potrebbe portarci a importanti scoperte sull’invecchiamento, e oltre, nelle malattie comuni e rare”.
Una domanda aperta, per esempio, è se l’effetto benefico sia esclusivo della sola teobromina o se la teobromina possa interagire con altri composti del cioccolato fondente, come i polifenoli, composti anti-ossidanti. I ricercatori tengono a sottolineare comunque che mangiare più cioccolato fondente non è automaticamente benefico, poiché contiene anche zuccheri, grassi e altri composti, e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere più a fondo questa correlazione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una lista di storie e notizie positive del 2025 che ci danno speranza perché raccontano che il cambiamento è possibile e che sta già accadendo.
La manovra all’interno della legge di bilancio prevede una riduzione del 75% delle risorse destinate al miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano.
Hyundai supporta il progetto LifeGate nella fornitura di kit che sfruttano la tecnologia FoamFlex, in grado di assorbire oli e idrocarburi .
Il Natale si avvicina, insieme alla voglia di fare un dono ai propri cari, senza alimentare il consumismo. Le proposte delle startup ci aiutano a centrare l’obiettivo.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.

