Sulle Dolomiti sono apparsi degli adesivi che invitano a riflettere sugli impatti dell’overtourism. Dopo Spagna e Grecia, il dibattito arriva anche in Italia.
Cisalpina Tours: la ricerca della sostenibilità
Il premio Vendor rating e acquisti sostenibili ha assegnato una menzione speciale a Cisalpina Tours per il suo impegno nella sostenibilità ambientale.
La menzione speciale è stata assegnata nell’ambito del
Forum internazionale degli acquisti verdi che si è tenuto il
30 e il 31 ottobre al palazzo delle Stelline di Milano.
Cisalpina Tours
è stata selezionata per aver adottato un rating di
sostenibilità nella selezione di fornitori di servizi per il
travel management in grado di garantire un’esperienza di viaggio in
cui le emissioni di CO2 e lo spreco di risorse venga ridotto al
minimo indispensabile. In particolare la menzione attribuita alla
Travel Management Company (Tmc) nell’ambito del premio Vendor
rating e acquisti sostenibili” si riferisce alla sfera ricettiva
alberghiera e alla collaborazione con il progetto Stay for the Planet di
LifeGate.
“La menzione assegnata a Cisalpina Tours – commenta
Rosemarie Caglia, responsabile marketing della Tmc – attesta la
validità e la qualità del nostra offerta green e ci
stimola a continuare il cammino intrapreso nell’affiancare le
aziende verso lo sviluppo di una mobilità sostenibile e la
selezione di fornitori che rispondano a criteri ecologici”.
Per offrire alle aziende un sistema autorevole e convalidato
di “mappatura” degli hotel sostenibili, Cisalpina ha scelto di
inserire nel suo Green Hotel Program le strutture alberghiere che
si sono sottoposte alla valutazione delle performance ambientali
previste da Stay for the
Planet. L’adesione prevede che ogni hotel si sottoponga a una
valutazione basata su cinque criteri qualitativi e quantitativi:
energia, acqua, rifiuti, acquisti e comportamenti. I risultati
peggiori vengono poi analizzati al fine di consigliare gli
amministratori delle strutture sull’adozione politiche di
efficienza volte a ridurre il proprio impatto ambientale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Anche nel 2023 il centro e il sud America sono state le zone del mondo più pericolose per i difensori dell’ambiente, conferma la ong Global witness.
I tre Paesi del Pacifico, assediati dall’innalzamento degli oceani, hanno presentato proposta formale alla Corte penale internazionale.
Si parla per ora di 230 vittime, di cui 128 uccise da frane e inondazioni improvvise. Centinaia di migliaia di persone evacuate e danni alle fabbriche
Il 22 aprile 2021 è entrato in vigore l’accordo di Escazú, per la tutela delle persone che si battono per l’ambiente in America Latina.
Dopo il sì della Corte costituzionale, anche in Colombia può entrare in vigore l’accordo di Escazú per la tutela degli attivisti ambientali.
Il rapporto di Legambiente conferma lo stato critico del mare italiano, tra abusi edilizi, sversamenti, pesca illegale e cattiva gestione dei rifiuti.
Dom Phillips e Bruno Pereira, giornalista e avvocato che indagavano i traffici nell’Amazzonia brasiliana, sono stati uccisi il 5 giugno 2022. Dopo due anni, le indagini subiscono un duro colpo.
L’alluvione a San Felice a Cancello, in Campania, conferma la fragilità del nostro territorio. Ma le misure di prevenzione stentano ad arrivare.