
Uno studio di Ipes-Food rivela fino a che punto la produzione di generi alimentari sia legata ancora ai combustibili fossili.
Oggi gran parte dell’energia elettrica italiana si produce da carbone, petrolio, pet coke e ogni genere di oli e residui inquinanti. Molta si importa dall’estero e viene prodotta anche attraverso centrali nucleari. I combustibili fossili sono sporchi, pericolosi e causano enormi emissioni di CO2 in atmosfera: la causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici. Senza
Oggi gran parte dell’energia elettrica italiana si produce da carbone, petrolio, pet coke e ogni genere di oli e residui inquinanti. Molta si importa dall’estero e viene prodotta anche attraverso centrali nucleari. I combustibili fossili sono sporchi, pericolosi e causano enormi emissioni di CO2 in atmosfera: la causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici. Senza parlare delle tensioni in Medio Oriente che tengono “in ostaggio” le politiche di molti governi. Le fonti rinnovabili, invece, ci liberano dalla “schiavitù” del petrolio. Si possono produrre ovunque, sono pulite, libere, gratuite, diffuse. Si rigenerano in continuazione e non si esauriranno mai: sono rinnovabili.
In Italia la quantità di CO2 emessa dalla produzione di energia elettrica è circa un terzo del totale nazionale. LifeGate fornisce energia rinnovabile alle aziende dal 2005, ma ora sta lavorando per raggiungere molte più imprese. E anche per servire i privati.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Uno studio di Ipes-Food rivela fino a che punto la produzione di generi alimentari sia legata ancora ai combustibili fossili.
Descritto dai dati delle piattaforme Microsoft, il lavoro d’ufficio è un flusso incessante di mail, riunioni e notifiche che soffocano la concentrazione.
La pista da bob di Cortina, dopo mesi di polemiche, è stata effettivamente costruita. Il commissario di Governo Simico racconta come ha portato in porto il progetto.
Troppe generalizzazioni, troppo spazio a guerre e povertà, poco ad ambiente e cultura e alle voci vere: lo dice il rapporto di Amref e Osservatorio Pavia.
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.
Il cardinale Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica, successore di Jorge Mario Bergoglio. Ha scelto il nome di Leone XIV.
Un libro raccoglie storie ed esperienze dei primi quattro decenni di Fondazione Cesvi. Abbiamo intervistato il suo autore, il Presidente onorario Maurizio Carrara.
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.