La ricerca di antibiotici naturali è un campo proficuo per la cura e la prevenzione delle malattie infettive. Le evidenze attuali suggeriscono possibilità interessanti.
Come curare vaginiti e cistiti con i rimedi naturali
La terapia per la cura delle vaginiti e cistiti va fatta sempre sia nell’uomo; che nella donna se si hanno avuti rapporti. Ecco i presidi più importanti
Evitare cibi piccanti, bere tanta acqua, evitare jeans stretti e usare solo biancheria di cotone. Andare a dormire senza biancheria. La base della terapia è riportare acido l’ambiente vaginale e ristabilire le difese: usare fermenti lattici, soprattutto se si affrontano cure antibiotiche, evitate cibi lievitati e zuccherati. Andare dal ginecologo e se ci sono recidive fare il tampone vaginale per capire di quale microrganismo si tratta.
I rimedi naturali “della nonna”
Le donne da sempre hanno imparato a fare i conti con la candida e hanno sempre risolto senza gli antibiotici. Se siete volenterose ai primi stadi, ai primi bruciori, usate i rimedi della nonna per acidificare la vagina: alla sera yogurt bianco in vagina da rimuovere al mattino con una lavanda vaginale preparata con acqua e poco aceto bianco. Se non si vuole usare lo yogurt si può scegliere un gel a base di aloe per uso interno, da chiedere al farmacista che si occupi di medicina naturale.
Fitoterapia contro vaginiti e cistiti
Se prevalgono bruciore e prurito: ovuli vaginali di calendula o Hydrastis alla sera. Al mattino una lavanda con acqua tiepida unita a 30 gocce di tintura madre di calendula (seguire la terapia per 5 sere e 5 mattine). La calendula ha meravigliose attività antimicrobiche e antisettiche ed è utilissima sia contro i batteri che contro i funghi.
Se prevale il bruciore: ovuli vaginali a base di timo e di salvia, 1 alla sera per 5 sere, poi applicazioni 1 sera alla settimana per 1 mese. Unire alla terapia locale anche l’assunzione al mattino di timo e cannella in olio essenziale.
Se disturbo recidivante e tamponi vaginali negativi: malaleuca Alternifolia, miscela di olio essenziale in olio vegetale (deve prepararla il farmacista) per 5 giorni.
Leucorrea: si tratta continue perdite giallastre non irritanti ma abbondanti e fastidiose che si possono eliminare con Agnus Castus tintura madre, 30 gocce al mattino.
Gemmoterapia
Gemme di Ontano o di Noce. Le gocce del macerato glicerico alla prima diluizione decimale vanno assunte 30 minuti prima di colazione. Si possono prendere insieme, 20 gocce di ognuna.
Omeopatia
Pulsatilla
Da usare per perdite cremose, giallastre irritanti, con prurito. Tipiche di persone giovani con ciclo mestruale scarso in quantità e spesso in ritardo. Ottimo se siamo in presenza di una tipica persona pulsatilla, bionda, emotiva, timida che sta meglio se consolata e che spesso ha problemi di circolazione agli arti inferiori.
Sepia
Utile con perdite più forti, giallastre, maleodoranti. Utile in periodi di stanchezza o se si è particolarmente stitiche. Ricordiamo che spesso le vaginiti si associano a cattiva funzionalità intestinale che va corretta per risolvere il problema ginecologico.
Ignatia
Adatta alle donne che soffrono di vaginite o di perdite simil-leucorrea dopo dispiaceri, discussioni o contrarietà. Di solito hanno una storia di cicli mestruali lunghi e abbondanti con sangue rosso scuro.
China
Per perdite biancastre e abbondanti che però non bruciano in donne di solito stanche, dopo malattia o parto, o in seguito a uno stato di anemia che dura da molto tempo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo la Corte costituzionale la sugar tax sulle bevande analcoliche edulcorate è pienamente legittima e risponde anche a una esigenza sociale.
I probiotici, sono batteri amici presenti nell’apparato gastrointestinale, capaci di favorire uno stato generale di benessere
La terapia che si basa sui fiori di Bach è semplice, ed efficace. Parte della sua bellezza è determinata dal fatto che non richiede un grande sapere
Riconoscere l’insieme per curare. Alla base della medicina olistica, l’identificazione di corpo, mente e spirito quali componenti di un sistema unificato.
Gli zuccheri sono alla base di nuove ricerche che dimostrano come un loro consumo elevato alimenti l’insorgenza della depressione.
Una ricerca ha rilevato la presenza di microplastiche nelle placche delle arterie e ha osservato che rappresentano un fattore di rischio cardiovascolare.
Assistere una persona cara malata può mettere a dura prova la psiche. Il supporto psicologico fornito da Vidas nasce per superare il burnout.
Malattia neurodegenerativa dalle cause controverse, il morbo di Parkinson viene classificato come malattia multifattoriale. Determinanti le evidenze legate all’esposizione ai pesticidi, e non solo.