
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
Vedere il mare come se si fosse presenti in prima persona. Vedere la vita che brulica, che pulsa incessante tra le acque come se tutti noi ne fossimo parte. Gustare la bellezza di immagini incredibili, attraverso la suggestione di qualcosa di vivo ed in trasformazione.
L’acqua è il nostro elemento primordiale, e il più
diffuso nel nostro corpo.
Tutta la vita viene dall’acqua e l’acqua stessa è fonte
di vita. Alastair Fothergill e Andy Byatt rendono all’acqua il suo
ruolo, da protagonista; l’acqua del mare, con le sue suggestioni ma
anche col suo essere elemento sovrastante, a cui spesso gli esseri
viventi s’abbandonano impotenti.
Attraverso le immagini ci sembra davvero di essere presenti, di
essere parte di questo tutt’uno meraviglioso che è la vita
nell’acqua.
A tratti la macchina da presa segue gli animali, ci rende parte
della loro vita (talvolta anche del dramma della loro morte: ma da
morte nasce vita), altre volte è un tutt’uno con le onde,
con gli spruzzi del mare.
Altre volte ancora, infine, ci guida attraverso suggestive ed
incredibili panoramiche veloci sull’acqua, come un aereo che vola a
bassa quota… Peccato in certi casi che non sia possibile
avvertire anche i profumi. Ma chi, vedendo il film, non
avvertirà, almeno interiormente, l’odore di salsedine, non
sentirà metaforicamente gli spruzzi sulla sua pelle, non si
troverà minacciosamente faccia a faccia con un’orca
marina?
Questo lavoro dà tutte queste sensazioni, e molto di
più. Anche quando, nelle profondità marine, la luce
si attenua, sino a scomparire – lasciando il posto a una vita nuova
e diversa. Una vita autentica, intensa, meravigliosa, in cui strani
esseri sembrano pulsare nell’oscurità, riempiendola di una
nuova vita.
Un qualcosa che cattura, è avvincente. Ma anche, e
soprattutto, un modo per farci capire che quanto abbiamo su questo
pianeta è un tesoro incommensurabile, legato a equilibri
così fragili. Ed è nostro compito non spezzare questi
equilibri, ma piuttosto difenderli, per poterci sempre tuffare
nella più profonda meraviglia.
Profondo
blu
Regia: Alastair Fothergill e Andy Byatt
Nazione: Gran Bretagna – Germania
Produzione: Bbc (Regno Unito), Greenlight Media (Germania)
Durata: 90 minuti Lucky Red
Il film è prodotto dalla Bbc in collaborazione con
Greenlight Media (struttura con sede in Berlino)
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
L’obiettivo è quello di colmare lacune regolatorie su tecnologie considerate strategiche per decarbonizzare l’industria, ma non mancano le criticità.
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Già 13 Regioni hanno emesso ordinanze anti-caldo basate sulla piattaforma Worklimate: “siesta” dalle 12.30 alle 16. E i musei diventano rifugi climatici.
A Vicenza il maxiprocesso per contaminazione da Pfas si è concluso con 140 anni di reclusione per 11 dirigenti dell’azienda Miteni, per disastro ambientale, avvelenamento delle acque e reati fallimentari. Una sentenza storica, dopo 4 anni di procedimento.
Il caldo non è uguale per tutti: servono soluzioni accessibili come i rifugi climatici. A Bologna ne sono stati attivati quindici in biblioteche, musei e spazi pubblici.
Riduzione delle emissioni in agricoltura, mobilità sostenibile, efficientamento degli edifici e sensibilizzazione i i pilastri. Ma ora servono i fatti.
Un nuovo murales al Gazometro sarà l’ulteriore tassello di un processo di rigenerazione che sta interessando uno dei quadranti più dinamici della Capitale.
Accordo in Senato: a decidere non sarebbe il paziente, ma un “Comitato etico”. Ma spunta una controproposta popolare che punta all’eutanasia legale.