La più grande centrale a carbone del Canada diventerà un parco solare
Chiusa nel 2013, la centrale sarà riconvertita, capace così di produrre 44 MW di energia fotovoltaica.
Chiusa nel 2013, la centrale sarà riconvertita, capace così di produrre 44 MW di energia fotovoltaica.
La città di Garowe, capoluogo della regione del Puntland, nel nord della Somalia, si illumina anche grazie all’energia prodotta dal sole e dal vento. Una piccola rivoluzione resa possibile dall’inaugurazione di una centrale elettrica ibrida realizzata dall’italiana Elvi, controllata del gruppo italo-francese Electro power systems (Eps), operante nel settore dell’energia sostenibile e nella realizzazione di
I fornelli solari offrono un modo alternativo per cucinare senza ricorrere al fuoco o alle cucine tradizionali ma sfruttando l’inesauribile energia del sole
LifeGate, punto di riferimento per la sostenibilità in Italia, è ad oggi l’unica realtà del settore privato a entrare a far parte del Comitato nazionale unitario di varie associazioni Ferma le trivelle, nato con l’obiettivo di guidare e coordinare la campagna referendaria e moltiplicare la mobilitazione nazionale e territoriale a favore del “Sì”. Perché
Tre compagnie hanno trascinato il governo di Berlino in tribunale: chiedono un maxi-risarcimento per la scelta di abbandonare progressivamente il nucleare.
Dopo aver cercato di fare informazione su cosa succede domenica 17 aprile – sono ancora in molti a ignorare che siamo chiamati a votare per il “referendum sulle trivellazioni” – è giunto il momento di analizzare quali siano le varie posizioni, cioè chi si sta mobilitando per il sì e chi per il no sul dilemma
Sì può votare sì contro i rischi anche senza Fukushima, senza un disastro in corso? Il 17 aprile serve un sì di cuore e di ragione.
L’allarme del presidente dell’Autorità francese per la Sicurezza Nucleare, a cinque anni dal disastro di Fukushima. Ecco le centrali transalpine a rischio.
Sono passati cinque anni dall’11 marzo del 2011, il giorno in cui in Giappone si è verificato il disastro naturale più grave degli ultimi dieci anni. L’incidente alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi è avvenuto in seguito a un maremoto di magnitudo 9.0, talmente forte che ha spostato permanentemente più di due metri a est
Gli scienziati del clima hanno una cattiva notizia per i governi e per le imprese del settore energetico: per contenere il riscaldamento globale entro i limiti stabiliti dalla comunità internazionale alla conferenza di Parigi dello scorso dicembre, si dovrà ridurre l’uso dei combustibili fossili a un ritmo ancora più veloce, almeno del doppio, di quanto previsto