Francia, cos’è la “Davos del petrolio” che fa insorgere gli ambientalisti
Si terrà nella città di Pau, in Francia, un summit mondiale della lobby del petrolio. A Parigi la protesta delle organizzazioni ambientaliste.
Si terrà nella città di Pau, in Francia, un summit mondiale della lobby del petrolio. A Parigi la protesta delle organizzazioni ambientaliste.
Il ministero giordano ha dato via libera a 12 impianti solari. Una volta completati produrranno 200 megawatt di energia. E c’è anche un po’ d’Italia.
Un gruppo di mamme a Firenze dice no alla costruzione di un nuovo termovalorizzatore: contro decenni di inquinamento e una gestione sbagliata dei rifiuti
Le esplorazioni alla ricerca di petrolio e di gas naturale tramite le prospezioni geosismiche continuano ad espandersi nell’ambiente marino. Un gruppo di esperti chiede di migliorare la legislazione e la pianificazione a livello internazionale, per tentare di gestire i rischi che minacciano le specie marine.
Secondo Italia Nostra, il nostro paese fa pagare le royalties più basse a chi estrae petrolio e gas e le riserve nazionali sono quantitativamente poco significative
Un incidente in una miniera di carbone a Shanxi, in Cina, ha causato almeno 19 morti. La conferma di come questo combustibile fossile sia tra i più pericolosi al mondo, per la salute e per l’ambiente.
E così si chiude un ciclo. Gli eredi di John D. Rockefeller, uno degli uomini più ricchi mai vissuti negli Stati Uniti e che ha dovuto la sua fortuna al petrolio Standard Oil, rinunciano ufficialmente agli investimenti sui combustibili fossili. Un percorso che “sarà completato il più velocemente possibile”. Il processo iniziò già
Una chiazza di petrolio provocata dalla rottura di un tubo del pozzo di estrazione Cercina 7 sta interessando le spiagge più belle delle isole Kerkennah, a 120 chilometri da Lampedusa, a causa di un incidente avvenuto il 13 marzo. La conferma arriva dalla società tunisina proprietaria del pozzo, Thyna Petroleum Services che ha pubblicato online
La norvegese Statoil installerà gigantesche batterie collegate ad un parco eolico in Scozia, per risolvere il problema dell’intermittenza del vento.
Erano donne semplici, per la maggior parte illetterate: dopo una breve formazione hanno cambiato la vita alle loro comunità diventando solar mamas, tecnici solari