Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Erbe aromatiche: aromi, foglie, fiori, fragranze, essenze di piante preziose che da sempre arricchiscono la nostra cultura, la cucina, le nostre cure.
La natura ci offre doni profumati per la cucina, per la bellezza, per la salute. Sono le erbe aromatiche (che sono costituite soprattutto dalle foglie, dai fiori dalle radici e dagli stimmi di piante aromatiche) e le spezie (che derivano dalle bacche, dalla corteccia di piante quasi tutte tropicali).
La conoscenza delle erbe è sempre stata fondamentale nella storia dell’uomo, sia a scopo alimentare che curativo. E le spezie, preziose come l’oro, erano largamente utilizzate (e commerciate) da tutte le antiche civiltà, dal vicino Oriente all’Asia, dai Romani al Medioevo.
Oggi possiamo riscoprirne le virtù note e quelle più nascoste, usandole per arricchire i nostri piatti, i nostri gesti di cura e attenzione, la nostra vita. Conoscere le erbe, gli aromi, le spezie, è cultura, cucina, salute, ma anche divertimento. Esistono numerose ricette che consentono di godere delle proprietà di spezie e erbe aromatiche in cucina.
Le spezie, conosciute ed utilizzate fin dall’antichità, hanno numerose proprietà e sono in grado di soddisfare il fabbisogno di diversi nutrienti, come minerali, amminoacidi e vitamine. Spezie ed erbe aromatiche non sono dunque meri esaltatori di gusto, ma preziosi alleati per la nostra salute. Possiedono infatti, tra le altre, proprietà antispastiche, diaforetiche, espettoranti e depuranti. Alcune, come curcuma, coriandolo e zenzero, possono favorire la digestione, altre, come il cardamomo, regolano l’intestino, mentre alcune, ad esempio cardamomo, pepe nero e zenzero curano efficacemente le malattie delle alte e delle basse vie respiratorie. Per quanto riguarda le erbe aromatiche il rosmarino è un disintossicante, la salvia ha proprietà antinfiammatorie, balsamiche, espettoranti e digestive, mentre il basilico aiuta in caso di dolori articolari e rafforza il sistema nervoso.
La differenza tra spezie ed erbe aromatiche sta nella parte utilizzata, le spezie sono di norma ricavate da alcune varietà di piante aromatiche, spesso provenienti da paesi tropicali. Di queste piante si utilizzano diverse parti, a secondo il tipo di spezia che si desidera ottenere, come le radici, la corteccia, i fiori, i frutti, i semi e le bacche. Le erbe aromatiche sono invece erbe o verdure, di cui vengono impiegati foglie e steli.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Come emerge dalla fotografia di ActionAid, la povertà alimentare tra gli adolescenti non è solo questione di disponibilità di cibo, ma di relazioni, identità e possibilità di scegliere.
Consiglio e Parlamento europei si sono accordati sulla proposta della Commissione Ue per la deregolamentazione dei nuovi ogm, ma le organizzazioni contadine, dell’agricoltura bio e ambientaliste chiedono di fermarla.
In Australia alcuni ricercatori stanno indagando come i microbi, compresi quelli del suolo, influenzano gli stati emotivi e le relazioni sociali attraverso l’asse intestino-cervello.
La proposta di togliere la scadenza all’autorizzazione delle sostanze attive dei pesticidi è contenuta in un pacchetto semplificazione della Commissione. Per gli ambientalisti in questo modo il profitto dell’industria prevale sulla salute.
L’associazione dei consumatori, analizzando otto campioni di riso basmati, ha rilevato la presenza di pesticidi in circa la metà dei campioni, e aflatossine in cinque di essi.
Un documento dell’associazione Ciwf fa i conti di quanto costerebbe in termini ambientali, economici ed etici il primo allevamento di polpi e, in generale, l’acquacoltura carnivora.
Sei anni dopo il precedente dossier, Eat-Lancet estende il concetto di dieta per la salute planetaria anche ai temi di giustizia sociale e accessibilità del cibo.
Con l’approvazione da parte del Parlamento europeo della direttiva suolo, gli Stati membri hanno tre anni di tempo per istituire sistemi di monitoraggio e promuovere soluzioni per una gestione sostenibile.

