Dal 2027 le norme europee renderanno obbligatorio il passaporto digitale per quasi tutte le batterie dei veicoli elettrici: più attenzione all’ambiente e ai diritti umani.
Ford Mach-E, al volante dell’elettrica da Guinness
L’avevamo già incontrata per un primo test drive. Nel frattempo, è entrata nei Guinness dei primati. Così, (ri)eccoci al volante dell’elettrica Mustang Mach-E. Che vi raccontiamo nella nostra video prova.
Suv, elettrica, veloce (molto). E divertente. Questa volta saltiamo i convenevoli (di quelli ci eravamo già occupati qui) e veniamo al nostro ultimo incontro con Ford Mustang Mach-E. Incontro nel quale abbiamo avuto modo di approfondire alcuni aspetti che per ragioni di tempo non avevamo avuto modo di raccontarvi al suo debutto. E poi, nei mesi scorsi si sono aggiunte alcune novità.
Come l’ingresso (per la seconda volta), della prima elettrica Ford nel Guinness world records. Le ragioni? Un primato ha a che fare con il tempo di ricarica delle batterie, 43 minuti e 13 secondi, ottenuto in Inghilterra grazie alla carica a 150 kW, l’altro, l’elevata efficienza e il basso consumo energetico.
Nel frattempo, dal nostro primo test drive, ci sono state altre novità, come l’arrivo in Italia della versione più sportiva, la Mach-E GT, con 487 cavalli e 3,7 secondi per andare da 0 a 100 km/h, una delle auto elettriche più adrenaliniche del mercato.
Caratteristiche da Guinness dei primati, dunque, per la prima auto elettrica Ford. Che si aggiungono a quelle rilevate anche nel nostro test, con spazio, connettività, divertimento e, naturalmente, silenziosità e serenità di guida, aspetti valutati anche dal nostro rating Mobility Revolution.
Le caratteristiche di Ford Mustang Mach-E in sintesi:
- Modello: Mustang Mach-E Awd 88 kWh
- Tipologia: elettrica
- Prezzo da: 49.900 euro
- Ecobonus governativo: Si
- Segmento: suv
- Trazione: 2 motori sincroni a magneti permanenti, batteria ioni-litio da 88 kWh, potenza: 346 CV (258 kW)
- Trazione: integrale
- Velocità massima: 180 km/h
- Accelerazione 0/100 km/h: 5,1 s
- Autonomia dichiarata (WLTP, misto): 543 km
- Dimensioni (lxlxa): 4.713, 1.881, 1.625 mm
- *dati dichiarati dal costruttore
Mustang Mach-E, l’elettrica per chi va di fretta
D’altro canto, per ereditare il nome di una delle sportive più iconiche di sempre, la Ford Mustang, e uscirne bene bisogna avere delle caratteristiche convincenti. Al posto del potente 8 cilindri a benzina c’è l’efficienza di un motore elettrico, che diventano due nella versione 4×4.
Le prestazioni si confermano notevoli, vi basti pensare che servono solo 3,7 secondi per raggiungere – silenziosamente – i 100 chilometri orari. La trazione integrale che equipaggia la versione in prova regala un senso di sicurezza notevole, anche su con la pioggia e su terreni scivolosi. Certo, le dimensioni sono decisamente generose (Mach-e è lunga 4 metri e 71, larga 1,88), un dato di cui è bene tenere conto in funzione di dove si vive. L’autonomia elettrica a seconda delle versioni può superare i 600 chilometri, nel nostro caso, la versione da 88 kWh, parliamo di circa 400 chilometri reali, ideali anche per affrontare lunghi viaggi, possibili anche grazie al progressivo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica sulle nostre autostrade.
Il tetto in vetro? Una finestra sul cielo (peccato non poterla aprire…)
L’abitacolo è ampio, comodo anche per 5 persone. A cui si aggiungono il grande vano bagagli con il portellone elettrico dietro e un secondo vano anteriore, più piccolo ma fornito di una pratica vasca in plastica lavabile e con un tappo per far defluire l’acqua; cosa farne? Un classico sono gli scarponi da trekking sporchi di fango. In alternativa va bene anche il cavo per la ricarica bagnato dalla pioggia, ma lasciamo alla vostra fantasia ulteriori impieghi.
A bordo tutto molto piacevole, con un gusto e un design che strizza l’occhio alle auto sportive. Peccato per il grande tetto in vetro che non è possibile aprire. Un tetto che si abbassa parecchio verso la parte dietro e che toglie un po’ di abitabilità in altezza ai passeggeri dietro. Ci sono versioni con potenze e autonomia diverse, il che consente di fare la scelta più vicina alle proprie necessità. Quale che sia la scelta, la batteria è sempre montata nel “pavimento”, in basso per migliorare il baricentro e rendere l’auto più stabile.
Elettrica, efficiente e molto, molto, divertente
Un po’ rigida su tombini e sconnessioni, Mustang Mach-E è stata fatta pensando a chi ama la guida. Si intuisce da molti aspetti: la posizione di guida, la taratura delle sospensioni, dalla piacevolezza dello sterzo. Insomma, tutto sembra fatto per appagare chi ama la guida. Ed è chi guida che può scegliere fra tre modalità di guida: da quella che massimizza l’autonomia fino alla “Untamed”, selvaggio, un modo curioso (ma esplicito) per non usare il solito “sport”; scegliete questa opzione e avrete la massima potenza, ma anche uno sterzo più reattivo e persino un suono che simula – almeno nelle intenzioni – il motore a benzina di una “vera” Mustang.
Per salire addio maniglie, adesso basta lo smartphone
Non cercate le chiavi sull’elettrica Mustang Mach-E. Non le trovereste. C’è un più contemporaneo telecomando che però, volendo, non serve più. Nemmeno le classiche maniglie ci sono più (anche se un po’ ci sono mancate…). Le porte si aprono con un bottone, basta digitare un codice sulla porta de guidatore. O, ancora meglio, via bluetooth farsi riconoscere dal telefonino in modo che ogni membro della famiglia (autorizzato) possa aprire e avviare l’auto.
Già, la Mach-E è così, un’elettrica che in gran parte rinuncia alla tradizione – sono rarissimi i tasti interni – e che sceglie forme più consone per interagire con i passeggeri, come il grande display touch, un vero tablet da 15,5 pollici da gestire come uno smartphone. Le affinità con un’altra elettrica, la Tesla, sono evidenti. Il sistema di bordo è completamente connesso e la Mach-E è in grado di aggiornarsi “over the air”, sia per la navigazione, sia per i sistemi di intrattenimento.
Mach-E, nel club delle suv elettriche da 400 cavalli
Delle varie (e fantasiose nel nome) modalità di guida vi abbiamo anticipato. Ma che sia Active, Whisper o Untamed, la possibilità di attivare e disattivare la guida “a un pedale” c’è sempre, anche se non è completamente regolabile la rigenerazione della batteria, che comunque varia molto in funzione dei tre stili di guida. E anche se la nostra Mach-E non è la più prestazionale “GT” da oltre 480 cavalli, le prestazioni sono notevoli.
Non sarà forse l’elettrica più agile del mercato, sicuramente offre molta sicurezza grazie alle 4 ruote motrici, unita a prestazioni notevoli e a un senso di relax molto piacevole, qualcosa di simile ad altre due Suv elettriche che abbiamo provato in passato, Jaguar iPace e Audi eTron.
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