
A maggio, Shanghai registra una media di 36,1 gradi. Battuto il precedente record di 35,7 gradi stabilito l’ultima volta nel 2018.
Nel dipartimento dei Vosgi decine di migliaia di metri cubi di abeti stanno ingiallendo per la mancanza di acqua: “Il fenomeno è solo all’inizio”.
I Vosgi sono un dipartimento della regione Grande-Est della Francia. Appena più ad ovest di Strasburgo, a poca distanza dal confine con la Germania. Attraversata da quattro importanti fiumi – Reno, Rodano, Saona e Mosella – circa la metà del territorio è boschiva. In particolare nella porzione orientale, il paesaggio è dominato dagli alberi. E dunque dal verde. Almeno finora.
Sécheresse: dans les Vosges les sapins meurent de soif pic.twitter.com/FmvY1lQS4d
— BFMTV (@BFMTV) 15 luglio 2019
Al colore tipico delle foglie si stanno infatti sempre più sostituendo il marrone e il rossastro. Secondo quanto riportato dalla stampa francese, infatti, una porzione sempre più importante di alberi sta “morendo di sete”. “Siccità e caldo eccezionali stanno mettendo in pericolo la foresta. Basta addentrarsi di poco nei boschi per scoprire importanti chiazze ingiallite”, spiega il quotidiano 20 Minutes.
Si tratta in particolare di abeti, “vittime della siccità del 2018 e dell’ondata di caldo eccezionale e precoce di questo inizio d’estate. Il che lascia temere il peggio per la primavera 2020”, ha aggiunto Cédric Ficht, direttore dell’Ufficio nazionale delle foreste di Mulhouse. Secondo il quale “l’impressione è di essere soltanto all’inizio del fenomeno”.
Sur les hauteurs de Masevaux, dans le Haut-Rhin, en temps normal le vert des conifères domine la forêt tout au long de l'année. Mais présent, de plus en plus de sapins des Vosges meurent sur pied, tués à vitesse accélérée par la sécheresse et la chaleur #AFP
? : Chloé Fabre pic.twitter.com/EqKoWGWzyN
— Agence France-Presse (@afpfr) 15 luglio 2019
L’esperto ha precisato che tutto ciò rappresenta un segnale chiaro del riscaldamento globale e della crisi climatica in atto. “Quando le punte degli abeti cominciano a seccarsi – prosegue 20 Minutes – l’albero può morire nel giro di qualche settimana. E diventare un paradiso per i parassiti. Nel giro di sei mesi, il volume degli abeti seccati ha raggiunto i 100mila metri cubi”, ha affermato il sindaco di un villaggio poco distante, la cui economia è strettamente legata alle foreste.
Leggi anche: Clima, il 2018 è stato l’anno più caldo in Italia dal 1800
Gli abeti rossi – molto presenti nei Vosgi, così come in Germania, Austria e Repubblica Ceca – si indeboliscono fortemente in caso di mancanza d’acqua. E vengono a quel punto colonizzati da dei coleotteri che scavano gallerie nel tronco impedendo alla pianta di crescere. In totale, in Francia il quantitativo di questi alberi colpito dalle scarse precipitazioni è arrivato a 1,2 milioni di metri cubi nel 2018. Cifra che si stima possa triplicare alla fine di quest’anno.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A maggio, Shanghai registra una media di 36,1 gradi. Battuto il precedente record di 35,7 gradi stabilito l’ultima volta nel 2018.
Il presidente del Brasile, Lula, ha annunciato che la Cop30 sul clima si terrà nella città di Belém, porta d’ingresso della foresta amazzonica.
Grazie al Protocollo di Montréal abbiamo ritardato di 15 anni uno degli effetti più gravi del riscaldamento globale: la fusione totale dei ghiacci artici.
È stata inaugurata in Nigeria una gigantesca raffineria, che dovrebbe rendere il paese un esportatore netto. Un’operazione piena di dubbi e rischi.
Dopo 11.788 eventi estremi in 51 anni e un bilancio umano ed economico gigantesco, l’Onu preme per l’adozione di sistemi di allerta preventiva.
C’è una probabilità del 66% che la temperatura media supererà il limite di 1,5 gradi. Tra il 2023 e il 2027 registreremo l’anno più caldo di sempre.
La Spagna adotta misure straordinarie per far fronte alla siccità iniziata 32 mesi fa. Ma l’opposizione punta ad espandere i campi irrigati al sud.
In Columbia britannica, teatro dei record assoluti di caldo nel 2021, le temperature sfiorano i 36 gradi centigradi. Nell’Alberta ancora 89 incendi attivi.
Mocha, il ciclone più potente degli ultimi dieci anni, si è abbattuto domenica 14 maggio sulle coste di Bangladesh e Myanmar.