![Perché in Francia si protesta contro le mega riserve idriche](https://cdn.lifegate.it/iD-kfhNaPX9ZhZvbEC_FYn2bdKU=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/manifestanti-megabassines.jpg, https://cdn.lifegate.it/DMqQoizw50ZJaUeOvWyGBbgehlY=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/manifestanti-megabassines.jpg 2x)
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Domenica 30 giugno a Guadalajara e a Tlaquepaqu, nello Stato di Jalisco in Messico, si è abbattuto un violento temporale con una grandinata durata per oltre un’ora che ha sepolto alcuni quartieri sotto a una coltre di ghiaccio che ha raggiunto in alcune zone addirittura il metro di altezza. Oltre un metro di grandine La grandinata ha
Domenica 30 giugno a Guadalajara e a Tlaquepaqu, nello Stato di Jalisco in Messico, si è abbattuto un violento temporale con una grandinata durata per oltre un’ora che ha sepolto alcuni quartieri sotto a una coltre di ghiaccio che ha raggiunto in alcune zone addirittura il metro di altezza.
La grandinata ha trovato impreparati i messicani tanto che le autorità hanno dovuto usare mezzi cingolati e ruspe per sgombrare le strade e vie principali della città e renderle così nuovamente percorribili. Almeno 40 persone sono rimaste ferite e sembra che vi sia stata anche una vittima, un bambino di 3 mesi. Oltre 500 abitazioni e 100 veicoli hanno riportato danni gravi.
Muy temprano, antes de ir a la CDMX para el arranque de la Guardia Nacional, estuve en el lugar para evaluar la situación y fui testigo de escenas que nunca había visto: el granizo a más de un metro de altura, y luego nos preguntamos si el cambio climático existe. pic.twitter.com/cognB1JHg6
— Enrique Alfaro (@EnriqueAlfaroR) 30 giugno 2019
Secondo Enrique Alfaro, governatore dello stato, non si erano mai viste scene del genere a Guadalajara, città di 4mila abitanti: “E poi ci si chiede anche se il cambiamento climatico sia reale. Questi sono fenomeni naturali mai visti prima”, ha scritto in un tweet.
I fenomeni estremi sono sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici, ondate di calore così come forti precipitazioni. Il 28 giugno in Francia è stato registrato il record assoluto di caldo: alle 16:20 nella città di Gallargues-le-Montueux il termometro ha toccato i 45,9 gradi.
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