
Una revisione scientifica di numerosi studi suggerisce che il diquat, erbicida consentito negli Stati Uniti, attacchi i batteri dell’intestino con danni a fegato, reni e polmoni.
Gli afidi, chiamati anche “pidocchi delle foglie”, si riproducono molto rapidamente. I loro nemici naturali sono le coccinelle, le sirfidi, i crisopodi, gli icneumonidi, i ragni e le forbicine.
Se gli afidi provocano danni notevoli e ricorrenti, è necessario ricercare le cause che favoriscono la loro proliferazione e, se è possibile, eliminarle; nei giardini e negli orti familiari i trattamenti si rendono necessari solo quando i danni rischiano di essere molto gravi.
In genere, nei giardini e negli orti, dove non vengono effettuati trattamenti antiparassitari, le tre misure di intervento sopra descritte risultano sufficienti al controllo degli afidi senza la necessità di ricorrere a trattamenti specifici.
Quando le misure, di cui sopra non risultano sufficienti si può intervenire nel modo seguente:
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Una revisione scientifica di numerosi studi suggerisce che il diquat, erbicida consentito negli Stati Uniti, attacchi i batteri dell’intestino con danni a fegato, reni e polmoni.
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