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Lamborghini Automobili ha ricevuto il premio “Impresa Etica”, assegnato ogni anno, con la motivazione di essere un’azienda che: “svolge le sue atttività nel rispetto delle persone che lavorano e collaborano, […] contribuendo a costruire un modo migliore di fare azienda”. Sono tre le aree nelle quali il marchio produttore di supercar si è impegnata
Lamborghini Automobili ha ricevuto il premio “Impresa Etica”, assegnato ogni anno, con la motivazione di essere un’azienda che: “svolge le sue atttività nel rispetto delle persone che lavorano e collaborano, […] contribuendo a costruire un modo migliore di fare azienda”.
Sono tre le aree nelle quali il marchio produttore di supercar si è impegnata negli anni, per raggiungere questi obiettivi. Tre aree che spaziano dalla crescita economica alla sostenibiltà ambientale, al benessere dei dipendenti.
Ambiente: non solo parole. L’impegno inizia nel 2010, con l’installazione di uno degli impianti fotovoltaici più grandi dell’Emilia, continuando poi nel 2011 sostenendo un progetto di ricerca forestale e contribuendo alla creazione di una foresta di querce. L’anno successivo la casa emiliana realizza il primo edificio industriale italiano in classa A, mentre nel 2013 rivoluziona il sistema logistico, con una drastica riduzione delle emissioni, data da un trasporto più efficiente.
Responsabilità sociale, impegno concreto. Di poche settimane fa il prestigioso riconoscimento Top Employers 2014, come primo produttore italiano di automobili ad avere un’innovativa politica nella gestione delle risorse umane: è stato infatti avviato un prograrmma per assistere i dipendenti anche fuori dagli ambienti di lavoro.
“Darsi un dimensione etica è una doppia repsonsabilità per Lamborghini – ha dichiarato Stephan Winkelmann, Presidente e AD di Lamborghini Automobili – non solo in quanto impresa, ma anche per essere una marchio ad alta visibilità, Le politiche di responsabilità sociale, se ben indirizzate, possono fare da volano e dare impulso a processi virtuosi di fare impresa oggi”.
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