La responsabilità sociale d’impresa (Csr) deve essere ad hoc. Senza l’adozione di risposte alle specifiche problematiche di sostenibilità, le imprese rischiano di non garantirsi un futuro roseo. È la conclusione di Sustainability’s Next Frontier, ultima indagine annuale sul business sostenibile condotta da Mit Sloan Management Review e The Boston Consulting Group su un campione di 1.800 manager di tutto il mondo. Per esempio, le società del settore delle commodity hanno indicato tra le maggiori preoccupazioni la salute e il benessere economico delle comunità locali. Nell’industria chimica e in quella dei prodotti di consumo, in cima alla lista c’è la sicurezza del cibo. L’efficienza energetica è tra le priorità dell’industria It e delle comunicazioni. Molto si può dire anche da quello che non è considerato significativo: solo il 13 per cento del settore IT e telecomunicazioni ha messo nelle prime tre posizioni l’inquinamento. Se c’è poco disaccordo sul fatto che la sostenibilità è necessaria per essere competitivi (86 per cento), la nuova frontiera si sposta nell’affrontare quei temi di sostenibilità che stanno al cuore del vantaggio competitivo.