
Diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice.
Ingredienti per 4 persone 3 etti di foglie di vite fresche 3 etti di riso (a grana lunga, meglio parboiled) 2 pomodori sbucciati e tritati 1 cipolla di media grandezza 2 cucchiai di prezzemolo tritato 2 cucchiai di foglie di menta (secca o in polvere) mezzo cucchiaino di cannella mezzo cucchiaino di pepe nero in
Ingredienti per 4 persone
Preparazione
Lavare le foglie di vite in acqua bollente e lasciare a bagno per
almeno 10 minuti in acqua fredda. Scolare nello scolapasta e
togliere i gambi.
Far imbiondire la cipolla tritata in un tegame con l’olio e un
goccio di acqua, aggiungere quindi il riso e le spezie. Salare,
pepare e far cuocere per qualche minuto, poi coprire il tutto con
un bicchiere abbondante d’acqua. Cuocere a fuoco lento
finché l’acqua non sarà tutta evaporata, poi spegnere
e lasciare raffreddare il tutto, aggiungere il succo di limone.
Con delicatezza fate degli involtini, riempiendo le foglie di vite
con questo composto e avvolgendole con delicatezza, piegandone i
lati come per “impacchettarle”. Legare con un filo incolore.
Disporre gli involtini in fila in una casseruola ben oliata, su un
fondo di fettine di pomodoro o di gambi di foglie di vite. Mettere
due dita di acqua e far cuocere lentamente per circa un ora,
aggiungendo acqua se occorre. Servire a temperatura ambiente.
Varianti
Le varianti prevedono l’aggiunta di uno fra questi ingredienti:
humus, piselli pestati, pinoli, uva sultanina.
Iaia Nahamad
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice.
Uno studio americano ha osservato l’associazione tra il consumo di cibi ultra-processati e il rischio di artrosi al ginocchio dovuto alla presenza di grasso accumulato nei muscoli delle cosce.
Nella Bassa California, la cooperativa Guardianas del Conchalito sta salvando la zona umida costiera di La Paz, dando un contributo alla mitigazione del clima e all’indipendenza delle donne.
Secondo uno studio, le antocianine che donano ai vegetali i colori rosso, viola e blu si distinguono per il loro effetto protettivo contro i danni da microplastiche all’apparato riproduttivo.
La Nascetta è l’unico vitigno bianco autoctono delle Langhe, ma era stato abbandonato nel dopoguerra perché coltivarlo non è facile. Ora c’è chi ci sta riprovando, con successo.
Uno studio ha evidenziato un’associazione tra un maggiore consumo di yogurt e tassi più bassi di cancro al colon prossimale.
L’aderenza alla dieta mediterranea è stata associata dai ricercatori a una salute cerebrale ottimale, con una migliore integrità della sostanza bianca, riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo.
In Italia lo spreco di cibo è cresciuto, basterebbe però che ognuno di noi lo tagliasse di 50 grammi ogni anno per raggiungere l’obiettivo dell’Agenda 2030.
Dalla crema di ceci e bergamotto al burger di fagioli neri, ecco 5 idee per portare in tavola i legumi, buoni per noi e per il Pianeta.