Israele ha abbattuto la maggior parte dei droni lanciati dall’Iran in un attacco senza precedenti

I venti di guerra tra Israele e Iran si sono trasformati in realtà dopo l’annuncio del lancio di decine di droni da parte del regime iraniano. Oltre il 90 per cento sarebbe stato abbattuto.

L’Iran ha effettuato un lancio di decine, forse centinaia di droni e poi missili contro Israele in quella che è stata definitiva da Teheran l’operazione “Vera promessa”. L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto nel giro di diverse ore, intorno alle 2:00, ora di Tel Aviv, l’una di notte in Italia. La notizia è stata data dal canale televisivo israeliano Channel 12 riportando fonti dell’Idf, ovvero le forze di difesa israeliane. I droni lanciati sarebbero stati 300, alcuni dei quali sarebbero partiti anche dallo Yemen.

La maggior parte dei droni iraniani è stata abbattuta

La maggior parte dei droni lanciati, oltre il 90 per cento, sarebbe stata abbattuta dalla contraerea israeliana e dal supporto fornito dai suoi alleati, sempre secondo l’Idf.

L’Iran aveva giurato vendetta dopo l’attacco israeliano al consolato in Siria condotto il primo aprile e che avrebbe ucciso sette ufficiali militari, tra cui Mohammad Reza Zahedi, un comandante di rilievo delle Guardie rivoluzionarie. Un attacco, però, che Israele non ha mai confermato, né smentito.

Poco prima della notizia del lancio dei droni iraniani, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato detto che i “sistemi difensivi” israeliani sono schierati sia in ottica difensiva che offensiva. “Lo Stato di Israele è forte. L’Idf è forte. Noi siamo forti”.

Gli Stati Uniti, intanto, si sono affrettati a ribadire il loro sostegno incondizionato a Israele, mentre il primo ministro britannico Rishi Sunak ha condannato il lancio di droni. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che Roma sta seguendo “con attenzione e preoccupazione quanto sta accedendo in Medio Oriente. Sono in costante contatto con le Ambasciate d’Italia a Tel Aviv e a Teheran. Il governo è pronto a gestire qualsiasi tipo di scenario”. Intanto sia Israele che la Giordania hanno fatto sapere di aver chiuso il loro spazio aereo.

Articolo in aggiornamento, di seguito il liveblog

15:24, 14 Aprile 2024

Si riunisce il Consiglio di sicurezza Onu. Guterres chiede moderazione a tutte le parti

Le Nazioni Unite hanno convocato una riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza, prevista nella giornata di oggi, domenica 14 aprile. “Lancio un appello per la cessazione immediata delle ostilità”, ha dichiarato il segretario generale António Guterres. Lo stesso diplomatico portoghese si è detto “profondamente allarmato per il concretissimo pericolo di un’escalation devastante” e ha per questo esortato tutte le parti a mostrare “la più grande moderazione per evitare ogni azione suscettibile di condurre a scontri militari su più fronti nel Medio Oriente”. Guterres ha quindi aggiunto: “Ho sottolineato a più riprese che né la regione né il mondo possono permettersi una nuova guerra”.

Al contempo, il presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Dennis Francis, si è detto “profondamente preoccupato per l’evoluzione della situazionee in Medio Oriente”, pur sottolineando che “gli iraniani hanno spiegato la loro azione appellandosi all’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, a seguito del recente attacco israeliano contro l’ambasciata della Repubblica islamica a Damasco”. Ciò nonostante, la scelta di Teheran secondo Francis “aggrava la situazione per la pace e la sicurezza nell’area, già tesa e delicata”. Per questo è necessario che l’Iran “mantenga la parola data, sul fatto che, con l’azione di oggi, la questione può considerarsi chiusa”.

Occorrerà verificare però ciò che farà Israele. Oggi è stata convocata una riunione del gabinetto di guerra e numerosi osservatori temono che Netanyahu possa non ascoltare le richieste giunte da Biden, che ha chiesto di evitare ogni controffensiva da parte di Tel Aviv.

15:04, 14 Aprile 2024

L'Iran convoca gli ambasciatori di Regno Unito, Francia e Germania

Il ministero degli Affari esteri iraniano ha annunciato la convocazione degli ambasciatori del Regno Unito, della Francia e della Germania. Un modo per protestare da una parte contro le affermazioni di alcuni dirigenti di tali Paesi, dall’altro per chiedere conto della partecipazione attiva di mezzi militari nella difesa del territorio israeliano. La notizia è stata diffusa dall’agenzia ufficiale iraniana Irna.

13:05, 14 Aprile 2024

L'Iran: "Tutti gli obiettivi dell'attacco centrati. Non vogliamo proseguire oltre”

Le affermazioni dell’esercito israeliano e degli Stati Uniti, secondo le quali la stragrande maggioranza dei missili e dei droni lanciati dall’Iran sarebbe stata intercettata prima del loro arrivo sul territorio dello Stato ebraico, sono state smentite da Teheran. Nella mattinata di domenica, infatti, le autorità della Repubblica islamica hanno affermato che “tutti gli obiettivi dell’attacco sono stati centrati”. A confermarlo è stato il capo delle forze armate, generale Mohammad Bagheri. Il quale ha aggiunto: “Non abbiamo alcuna intenzione di proseguire l’operazione, ma se il regime sionista intraprenderà un’azione contro di noi, la nostra prossima risposta sarà ben più importante di questa”.

 

11:43, 14 Aprile 2024

Riunione straordinaria del G7

È stata convocata, su iniziativa degli Stati Uniti, una riunione straordinaria del G7, al fine di “promuovere una risposta diplomatica comune” di fronte all’attacco iraniano.

È probabile che i Paesi membri ribadiranno il loro sostegno a Israele, la loro condanna nei confronti di Teheran, ma indichino anche a Tel Aviv la necessità di evitare un contrattacco. Secondo numerosi osservatori, tuttavia, non è affatto detto che Israele ascolti i governi del G7.

La riunione è prevista per le 22 ora italiana di oggi, domenica 14 aprile.

11:16, 14 Aprile 2024

Biden a Netanyahu: "Gli Stati Uniti non sosterranno un contrattacco"

Dopo l’attacco iraniano contro Israele, a salire non è solo la tensione in Medio Oriente. Anche tra Washington e Tel Aviv comincia a delinearsi una certa distanza. Secondo quanto riportato dai media americani, infatti, il presidente Joe Biden ha spiegato al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che gli Stati Uniti non sosterranno un contrattacco contro Teheran: “Israele ha vinto, avendo intercettato il 99 per cento dei missili. È fuori discussione ora di avviare un’escalation”.

Nella notte europea Biden ha riunito i propri responsabili della sicurezza e della difesa. Un funzionario americano ha confessato alla Nbc: “Non penso che Israele abbia una strategia. Non prendono sempre le migliori decisioni”. Secondo il New York Times, inoltre, durante la telefonata tra Biden e Netanyahu il primo avrebbe ribadito la propria frustrazione per la scelta di Israele di attaccare uno degli alti responsabili dei Guardiani della rivoluzione, Hassan Mahdavi, spiegando che si è trattato di una mossa sbagliata nei modi e nei tempi. In particolare, l’approccio di Tel Aviv è stato descritto da un funzionario del Pentagono come una “furiosa follia”.

0:39, 14 Aprile 2024

L'agenzia iraniana Irna parla di "prima ondata di missili balistici su territori occupati"

L’agenzia ufficiale iraniana Irna parla di “una prima ondata di missili balistici” che è stata lanciata “in profondità all’interno dei territori occupati”. Si tratta del termine utilizzato per designare Israele ma c’è chi ritiene che possa in questo caso indicare la volontà di colpire soprattutto le aree considerate occupate illegalmente anche dalle Nazioni Unite.

Allo stato attuale è estremamente difficile comprendere quale sia il reale obiettivo di Teheran, anche se si parla di basi aeree e di obiettivi militari. Nessun dirigente iraniano si è finora espresso sull’operazione militare.

Qualora davvero si trattasse di missili balistici, si tratterebbe di fatto di un “livello” ben più importante, in termini militari, rispetto al lancio di droni o di missili da crociera.

0:52, 14 Aprile 2024

Sirene anti-aeree a Gersusalemme. Al-Jazeera: "Esplosioni nei cielo"

Le sirene anti-aeree sono state attivate a Gerusalemme, secondo quanto riportato dai corrispondenti esteri presenti sul posto. L’emittente al-Jazeera conferma “esplosioni udite nel cielo”. Secondo l’Abc gli Stati Uniti hanno “abbattuto alcuni droni”. Anche il quotidiano israeliano Haaretz rilancia la notizia, citando la radio ufficiale dell’esercito israeliano.

Anche Hezbollah, dal Libano, sta lanciando razzi contro Israele.

0:30, 14 Aprile 2024

L'Iran: "È legittima difesa. La questione è chiusa. Gli Usa restino fuori”

L’Iran ha lanciato un messaggio all’amministrazione di Washington, esortandola a rimanere fuori dalla questione.

“Condotta sulla base dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite che permette la legittima difesa, l’azione militare iraniana costituisce la risposta all’aggressione del regime sionista contro la nostra sede diplomatica a Damasco. La questione può considerarsi conclusa. Tuttavia, se il regime israeliano dovesse commettere un altro errore, la risposta dell’Iran sarà molto più severa. Si tratta di un conflitto tra l’Iran e il regime canaglia israeliano, dal quale gli Stati Uniti devono rimanere fuori”, recita un messaggio della Missione permanente della Repubblica islamica dell’Iran presso le Nazioni Unite.

 

0:47, 14 Aprile 2024

L'Ue condanna l'attacco iraniano

Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha indicato su X che l’Unione europea “condanna fermamente l’inaccettabile attacco iraniano contro Israele. Si tratta di un’escalation senza precedenti e di una grave minaccia alla sicurezza regionale”.

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha chiesto di “fare tutto ciò che è possibile per impedire una nuova escalation. Si eviti uno spargimento di sangue”.

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