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“L’orto dei semplici elbano” è un orto botanico attaccato alla Chiesa di Santa Caterina, un vecchio eremo, nel comune di Rio nell’Elba
“L’orto dei semplici elbano” è un orto botanico attaccato
alla Chiesa di Santa Caterina, un vecchio eremo, nel comune di Rio
nell’Elba. Questo orto racchiude le piante tipiche dell’isola
d’Elba e 1500 altre varietà.
Entrando, è una vista splendida. Si entra e ci sono tutte
le piante della macchia mediterranea, quelle dei monti dell’Elba,
si trova un frutteto di varietà antiche, si trovano tutti i
vitigni, fiori e piante medicinali usate nel passato, l’uliveto.
Aperto al pubblico nei mesi estivi, è diviso in 14
settori:
1. Il Labirinto: contiene una
collezione di piante medicinali utilizzate nella tradizione
elbana
2. La Terrazza:
alberi di agrumi, melograno, lavanda e
bulbose
3. La Pergola:
vitigni antichi dell’Elba: aleatico, biancone, procanico,
alicante…
4. La
Macchia: piante della macchia mediterranea: cisto,
rosmarino, ginestra, corbezzolo…
5.
Le Rarità: piante endemiche e rare
dell’Arcipelago: linaria capraria, centaurea var.,
orchidee
6. Le Dune:
piante delle dune e delle spiagge elbane: papavero delle sabbie,
camomilla marina, gigli del mare…
7.
L’Orto estivo Riese: piante del tipico orticello
estivo: pomodori, zucchine, melanzane, fagiolini, sedano, basilico
ecc.
8. Il Giardino
d’Argento: piante dal fogliame argentato: cineraria
maritima, elicriso, eucrium fruticans…
9. L’Uliveto: piante di
ulivo
10. L’Anfiteatro:
una collezione di carrubi, lavanda, mirto, lentisco che coronano
l’anfiteatro
11. Il
Frutteto: antichi cultivar di alberi da frutto
dell’arcipelago
12. Il
Lecceto: piante di lecci, lentisco, cipressi
ecc.
13. Il Giardino delle
Farfalle: contiene piante che attraggono le farfalle:
centaurea, lantana, buddleia…
14.
Il Giardino delle ‘Barcoche’: contiene antichi
cultivar di albicocche (le piante di questa sezione verranno messe
a dimora nell’inverno 2004)
Sarebbe bellissimo trovarsi una domenica pomeriggio lì,
per una visita all’eremo, dove magari Hans Berger, fotografo di
fama internazionale, racconta la storia di questo luogo deputato
allo spirito e alla creazione, sotto i colori dell’eccellenza e
della semplicità estrema.
Dal Paese di Rio nell’Elba c’è la segnalatica per
arrivare all’eremo, l’accesso all’eremo è solo a piedi negli
ultimi 500 metri.
L’eremo, davanti ha il mare, dietro il bosco e la montagna.
Hans Berger custodisce e tiene vivo l’Eremo di Santa Caterina da
ormai più di trent’anni. Dietro all’eremo ha creato un
giardino, ove si coltivano rose antiche, e si ritrovano scrittori,
studiosi, fotografi. Non c’è elettricità, in questa
parte. Dentro la chiesa, che non è sconsacrata, si tengono
mostre, d’arte e di fotografia.
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