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Per la prima volta in Italia il Quarry Life Award, il premio internazionale di HeidelbergCement per tutelare la biodiversità nei siti estrattivi a livello mondiale. Tutti possono partecipare, iscrizioni aperte fino al 20 novembre.
Hai un progetto o un’idea per il ripristino della biodiversità nelle cave? Il Quarry Life Award potrebbe essere la tua opportunità, in palio premi fino a 30mila euro.
Italcementi porta per la prima volta in Italia il Quarry Life Award, la competizione internazionale giunta alla sua quarta edizione promossa dal Gruppo HeidelbergCement, in cui cittadini, studenti, ricercatori, università, accademici e associazioni possono presentare la propria idea per promuovere la biodiversità nelle cave.
“Molte delle nostre cave sono habitat naturali per specie rare. La protezione della biodiversità nelle nostre cave e la promozione della sua conoscenza sono aspetti molto importanti per noi – ha detto Bernd Scheifele, Chairman del Managing Board di HeidelbergCement -. Crediamo che i progetti di ricerca e le idee del Quarry Life Award contribuiscano a questi impegni. Ecco perché abbiamo promosso il Quarry Life Award per la quarta edizione consecutiva”, un aspetto che anche la Commissione Ue ha riconosciuto come importante valore aggiunto.
Quarry Life Award è un’iniziativa biennale volta a proteggere e a promuovere la biodiversità nei siti estrattivi di tutto il mondo. Oggi, dopo quattro edizioni è diventato non solo un concorso, ma anche piattaforma per sviluppare e condividere con i diversi stakeholders le best practices sviluppate in ogni Paese.
Nel corso delle tre edizioni passate del Quarry Life Award sono state presentate più di 1.100 proposte di progetto, di cui 269 sono state selezionate per partecipare al periodo di ricerca. Questi progetti hanno coinvolto quasi mille ricercatori e hanno raggiunto migliaia di stakeholders. In tre edizioni, ai vincitori nazionali e internazionali sono stati assegnati complessivamente premi per oltre 750.000 euro
I progetti dovranno essere presentati compilando l’apposita sezione del sito Quarry Life Award entro il 20 novembre 2017. Il miglior progetto a livello internazionale riceverà 30.000 euro.
Il concorso è suddiviso in due settori: Settore Ricerca e Settore Comunità. Il Settore Ricerca si rivolge ad accademici, scienziati, esperti e ong ed è riferito a progetti scientifici che aumentino la conoscenza dell’ecologia di un ambito estrattivo e/o portino a un miglioramento della biodiversità, del paesaggio, della gestione delle acque nei siti estrattivi. Il settore è diviso in tre categorie:
Il Settore Comunità è aperto a tutti, singoli cittadini o gruppi, studenti, classi scolastiche, ong e comunità locali. Interessa progetti che aiutino le cave e le attività di Italcementi a inserirsi ancora di più nelle comunità locali e ad aumentare la consapevolezza del rispetto della biodiversità nei siti estrattivi. Tre le categorie presenti in questo settore:
Entro il 1 dicembre 2017, le giurie nazionali del Quarry Life Award valuteranno le proposte pervenute e selezioneranno i progetti che prenderanno parte al concorso. I concorrenti selezionati dovranno sviluppare, tra gennaio e settembre 2018, il proprio progetto di ricerca con un report finale di progetto della lunghezza massima di dieci pagine.
Nell’autunno 2018, le giurie nazionali assegneranno quattro premi nazionali: due per i migliori progetti nel Settore Ricerca e due per il Settore Comunità, con premi di 5.000 euro e 2.500 euro rispettivamente per ogni settore.
Tutti i progetti selezionati nella prima fase verranno valutati da una giuria internazionale e concorreranno per i premi internazionali. I migliori progetti in ciascuna delle sei categorie (tre per ricerca e tre per comunità) riceveranno un premio internazionale di 10.000 euro. Il miglior progetto in assoluto riceverà un premio di 30.000 euro. Per poter partecipare al concorso internazionale è necessario che le proposte vengano scritte in lingua italiana e inglese.
I siti estrattivi scelti da Italcementi per i quali è possibile presentare un progetto di sostenibilità ambientale a favore della biodiversità nell’ambito del Quarry Life Award ci sono: la cava di calcare di Colle Pedrino, situata tra i comuni di Palazzago e Caprino Bergamasco, in provincia di Bergamo, a circa 1.200 metri slm e nelle immediate adiacenze della vetta del Monte Linzone, con vista su tutta la Pianura Padana. La cava di marna di Monte Giglio presente sui comuni di Calusco d’Adda, Carvico e Villa d’Adda, sempre in provincia di Bergamo. Le due cave forniscono le materie prime per la cementeria di Calusco d’Adda. La terza cava è quella di Pian dell’Aia, a Torretta in provincia di Palermo, che fornisce la cementeria di Isola delle Femmine di Palermo ed è una cava di calcare sita in prossimità della cima dell’altopiano chiamato “Serra Tre Finaite”, all’interno del sito Natura 2000. Infine la cava di S. Giuseppe, situata a S. Dorligo della Valle, in provincia di Trieste; una cava di calcare situata all’interno di un’area boschiva ad alta biodiversità chiamata Bosco Bazzoni, appartenente al sito Natura 2000.
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