
Negli Stati Uniti alcuni scienziati hanno individuato dieci pesticidi con effetti dannosi sui neuroni dopaminergici collegati allo sviluppo del Parkinson.
Il gigante del fast-food McDonald’s ha lanciato un hamburger vegetale, a base di soia, in 600 suoi ristoranti. Un passo verso una maggiore offerta “verde”?
Il nuovo hamburger che McDonald’s vuole proporre ai clienti
californiani si chiama “McVeggie Burger”, ed è prodotto a
Vancouver dalla Yves Veggie Cuisine, marchio di proprietà
della Hain Celestial Group. Farà parte del nuovo menù
McDonald’s “Salads & More”.
L’hamburger vegetariano avrà 8 grammi di grassi per 350
calorie (contro un Big Mac, che di grassi ne ha 34 grammi). La Hain
Celestial afferma che l’hamburger è anche privo di
colesterolo e basso in grassi saturi.
Non si sa ancora se i piani di McDonald prevedono di estendere a
tutti gli Usa (o a tutto il mondo) la proposta del McVeggie
Burger.
L’altro gigante del fast-food, Burger King, ha avviato l’anno
scorso in Gran Bretagna la vendita di un Veggie Burger, dopo aver
testato il prodotto in Canada.
È un passo compiuto dai giganti del fast-food verso la
richiesta, sempre più globale, di cibi più salutari e
leggeri, meno grassi. Un passo verso produzioni più
eco-sostenibili: l’allevamento intensivo e la produzione
industriale di carne hanno a livello mondiale un costo energetico e
ambientale insostenibile.
E tuttavia molti altri ne restano da fare. Basti pensare alla
pressoché certa presenza di soia transgenica in questi
hamburger, alla quasi nulla attenzione verso gli ingredienti
biologici…
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Negli Stati Uniti alcuni scienziati hanno individuato dieci pesticidi con effetti dannosi sui neuroni dopaminergici collegati allo sviluppo del Parkinson.
Da secoli, il frutto dell’ume viene coltivato a Minabe e Tanabe in armonia con i boschi cedui e gli insetti impollinatori: un metodo riconosciuto dalla Fao.
Secondo uno studio statunitense, il consumo di alcuni cibi specifici ridurrebbe il rischio di mortalità, grazie al contenuto di flavonoidi.
L’undicesima edizione di Slow Fish si terrà a Genova dall’1 al 4 giugno e avrà come tema il “coast to coast”, inteso come interconnessione tra mari e vita terrestre.
La Fao ha pubblicato un rapporto sul contributo nutrizionale di carne, uova e latte, concludendo che si tratta di alimenti che partecipano a una dieta sana ed equilibrata.
Simile allo zucchero in aspetto e gusto, l’eritritolo è un dolcificante a quasi zero calorie, ma secondo uno studio è associato al rischio di eventi cardiovascolari.
Sale al 2,1 per cento il tasso complessivo di sforamento dei limiti dei residui di pesticidi negli alimenti. Il rapporto dell’Efsa.
Insegnante e produttore di olio siciliano, Nicola Clemenza da anni porta avanti una battaglia per la legalità dopo l’attentato mafioso che lo ha colpito.
A dirlo è uno studio cinese secondo cui il consumo frequente di cibi fritti aumenterebbe del 12 per cento il rischio di ansia e del 7 per cento il rischio di depressione.