
Le nuove tecnologie stanno trasformando l’istruzione e l’apprendimento; ecco le tendenze e le startup di successo nel settore edtech.
Ecco spiegati i principali vantaggi connessi all’impiego dell’idrogeno in campo energetico. Due le modalità per ottenerlo sia da combustibili fossili che da fonti rinnovabili.
L’interesse per l’idrogeno (H) come combustibile, per applicazioni
stazionarie e trazione, è dovuto al ridotto inquinamento: il
prodotto di scarto conseguente l’utilizzo è vapore
acqueo.
Le fonti primarie possono essere sia fossili che rinnovabili. Le
tecnologie di produzione dell’H da combustibili fossili sono mature
e diffuse, anche se da ottimizzare da un punto di vista economico,
energetico e di impatto ambientale. Tali processi prevedono
raffinazione e frazionamento delle molecole degli idrocarburi fino
a completa eliminazione del carbonio.
Lo “Steam reforming” è il processo più diffuso e
avviene tra metano e vapore a 800° con reazione
CH4+2H2O+calore=4H2+CO2. Pensare all’H per ridurre l’inquinamento
utilizzando il reforming del gas naturale non risolve i problemi
delle emissioni di CO2.
Più efficaci sono le fonti rinnovabili e tra le più
promettenti c’è il sole. L’H viene prodotto scindendo le
molecole d’acqua con una reazione di elettrolisi:
H2O+elettricità=H2+O
Mediante energia fotovoltaica si può produrre idrogeno
elettrolitico e ossigeno che, ricombinati nelle celle a
combustibile, producono energia.
Nel ciclo virtuoso dell’energia rinnovabile, l’H è il
vettore per immagazzinare l’energia in esubero e impiegarla quando
non c’é. Come prodotto di scarto si genera una
quantità di acqua a 70° quasi uguale a quella di
partenza.
Una centrale fotovoltaica a H è composta da: 1) generatore
fotovoltaico 2) sistema di produzione elettrolitica 3) sistema di
stoccaggio dell’H 4) cella combustibile.
Il funzionamento della centrale, in termini di flusso di energia,
è il seguente:
• L’energia solare viene trasformata in elettricità da
pannelli fotovoltaici
• Durante le ore di insolazione, una parte dell’energia
elettrica alimenta direttamente il carico, l’eccedente viene
trasformata in energia chimica (H) e immagazzinata
• Nelle ore di buio o scarsa insolazione l’energia chimica
dell’H è riconvertita in elettricità nella cella a
combustibile per soddisfare le esigenze del carico.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le nuove tecnologie stanno trasformando l’istruzione e l’apprendimento; ecco le tendenze e le startup di successo nel settore edtech.
Le voci sulla possibilità di oscurare il sole per salvare il clima e altre forme di geoingegneria si fanno sempre più insistenti, ma l’Europa non ci sta.
I sistemi informatici per formare i programmi con intelligenza artificiale hanno bisogno di molta energia ed emettono gas nocivi per l’ambiente.
Dispositivi per monitorare i pazienti, piattaforme per trovare medici, teleconsulti, chirurgia robotica… L’health tech raccontato attraverso 4 startup.
Threads vuole fare concorrenza a Twitter, ma non è ancora arrivato nei paesi che fanno parte dell’Unione europea.
Per il Plastic free july, ecco cinque startup che propongono materiali innovativi per eliminare la plastica usa e getta una volta per tutte.
Pochi giorni fa il Parlamento europeo ha approvato nuove regole per le batterie di dispositivi elettronici con l’obiettivo di renderli più sostenibili.
Quali sono le sfide più grandi per il futuro di un sistema alimentare sostenibile? Lo abbiamo chiesto a Daniele Rossi, founder e Ceo di Tomato+.
Il Digital news report di Reuters è uno dei più rilevanti e attesi studi sul consumo di notizie online e sullo stato di salute del giornalismo.