![Sport e clima: perché il 20% delle nazioni che partecipano alle Olimpiadi è a rischio](https://cdn.lifegate.it/Oyvxh9fqlvSdX8dMyIk4V5eMp4k=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2023/11/parco-nazionale.jpg, https://cdn.lifegate.it/Tp6Lc_rqMtk1d9zAKGf8HIxeegY=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2023/11/parco-nazionale.jpg 2x)
Come i cambiamenti climatici stanno trasformando lo sport, ma soprattutto il destino olimpico di molte atlete e atleti solo per la loro provenienza geografica.
FederBio, Aiab e l’Associazione per l’agricoltura biodinamica unite per lo sviluppo del biologico italiano e per renderlo il settore trainante dell’economia.
Le tre maggiori associazioni per la promozione dell’agricoltura biologica in Italia, hanno sottoscritto un accordo per sviluppare strategie e proposte comuni a favore dell’agricoltura biologica e biodinamica. FederBio (Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica), Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) e l’Associazione per l’agricoltura biodinamica hanno così inviato al ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina una lettera nella quale avanzano proposte concrete per il rilancio dell’agricoltura nel nostro Paese.
“Alla vigilia di appuntamenti cruciali per il Paese – spiega Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio – come l’avvio della nuova programmazione dei fondi europei e dell’EXPO di Milano e in quadro di impegno collettivo straordinario per il rilancio dell’economia e della competitività del Paese il settore biologico nazionale ha voluto dare con questa lettera congiunta al Governo un segnale unitario e concreto di disponibilità”.
Appuntamenti come l’Expo 2015 e temi come gli Ogm e la nuova Politica agricola comunitaria sono, secondo le tre associazioni, di vitale importanza per assicurare un processo di crescita e di sostenibilità per un settore che comunque risente di una profonda crisi e che nel biologico vede una risorsa trainante.
“Ci auguriamo davvero che il ministro Martina e il viceministro Olivero sappiano cogliere il segnale unitario che viene dal mondo del biologico nel quale tante imprese e tanti giovani si stanno impegnando e si facciano portatori, nel mondo politico e istituzionale del modello agricolo e alimentare che il biologico rappresenta fondato sulla biodiversità, sulla sostenibilità, sulla giustizia sociale, sulla qualità”, aggiunge Vincenzo Vizioli, Presidente di AIAB.
Le tre associazioni chiedono innanzitutto un miglioramento organizzativo del sistema del bio, con la richiesta di una semplificazione burocratica, e una più ampia e pratica partecipazione delle associazioni rappresentative di tutto il comparto ai tavoli tecnici per la concertazione sulle questioni normative e tecniche di livello europeo e nazionale altri punti toccati nella lettera.
“Il generoso lavoro unitario attivato dalle organizzazioni del biologico e biodinamico in Italia merita l’impegno forte delle istituzioni a garanzia di un settore che da molti anni è in prima linea per un nuovo modello agricolo” conclude Carlo Triarico, Presidente dell’ Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Come i cambiamenti climatici stanno trasformando lo sport, ma soprattutto il destino olimpico di molte atlete e atleti solo per la loro provenienza geografica.
Ex bambini di strada guidano i turisti nella vita nascosta della capitale. Sono 11 milioni i bambini che in India vivono sui marciapiedi.
In Germania, in particolare, si guarda con grande preoccupazione alle elezioni legislative in Francia. Il rischio è di far crollare l’asse Parigi-Berlino.
Dal 17 al 23 giugno, Survival International mobilita l’opinione pubblica con una settimana dedicata ai diritti dei popoli incontattati.
I moti di Stonewall nel 1969 diedero inizio al moderno movimento Lgbtqia+. Saranno ricordati anche da una fermata della metro di New York.
Nonostante i progressi fatti, la parità di genere ancora non esiste, in nessun paese del mondo. Lo dimostrano i dati del World economic forum.
Conflitti, clima, violazione dei diritti umani: davanti alle crisi globali la cooperazione internazionale diventa una necessità. Eppure, nel 2023 il contributo italiano alla cooperazione allo sviluppo è diminuito del 17%.
Che Unione europea è quella che affronta le elezioni del 6-9 giugno 2024? Ne parliamo con Antonio Villafranca dell’Ispi.
Il 42 per cento degli anziani in Europa subisce esclusione sociale e solitudine, ma l’ageismo tocca anche i giovanissimi: l’appello delle associazioni.