
Harriet Riddell, l’artista che cuce ritratti con una macchina alimentata da una bici
Harriet Riddell è un’artista che crea opere su tessuto realizzate con una macchina da cucire alimentata pedalando su una bicicletta. Quando l’arte è sostenibile.
Harriet Riddell è un’artista che crea opere su tessuto realizzate con una macchina da cucire alimentata pedalando su una bicicletta. Quando l’arte è sostenibile.
Ignifugo, naturale e lavorato attraverso un processo eco-friendly. Coex è il tessuto rivoluzionario progettato da due eccellenze italiane del settore tessile.
Dai prodotti ai processi produttivi, l’innovazione tecnologica è ormai entrata a far parte anche del mondo della couture dando vita a una moda hi-tech e futuristica.
Nata da un’idea di Marcello e Marta Antonelli, Ligneah è la prima similpelle vegetale ricavata da legno sostenibile e certificato. Ideale per borse e altri accessori di moda.
La scelta dei materiali è importante per ridurre l’inquinamento provocato dalle attività industriali della moda. Ecco l’elenco dei tessuti più o meno ecosostenibili.
Dal Massachusetts Institute of Technology arriva un’innovazione tecnologica che applica la biologia al design. A parlarcene è stata l’ideatrice Lining Yao.
Recuperare le vele delle barche per riutilizzarle nella produzione di borse, gioielli e accessori per la casa. L’idea è di Relations de Voyages, piccola realtà aziendale che lotta per un mare più pulito.
Dopo Adidas, anche Stella McCartney annuncia di voler collaborare con Parley for the oceans per ripulire i mari dalla plastica.
Mestic è un tessuto naturale fatto recuperando il letame dei bovini. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi.
Ideata dall’azienda italiana Regenesi, File bag è una borsa personalizzabile e rispettosa dell’ambiente prodotta con scarti di pelle rigenerata.