
Il diritto di sapere come vengono realizzati i vestiti, la moda sostenibile secondo Iluut
Materie prime a basso impatto ambientale e trasparenza totale: la sostenibilità secondo il marchio d’abbigliamento Iluut.
Materie prime a basso impatto ambientale e trasparenza totale: la sostenibilità secondo il marchio d’abbigliamento Iluut.
Salvare alluminio e rame dalle discariche. Questo è il concetto alla base di Recycled Beautifully, un marchio di gioielli ottenuti dal riciclo di rame.
Dalla Spagna arriva un progetto per ripulire i mari dalla plastica trasformandola in vestiti: l’idea è stata dell’azienda Ecoalf.
La classifica di Greenpeace presenta i progressi dei marchi di moda che aderiscono alla campagna Detox. Scopriamo quali sono.
Perché i tessuti del Sud del mondo sono così colorati e sgargianti? Scopriamo insieme i colori e i simboli usati negli abiti delle culture indigene.
L’eco-designer Tiziano Guardini ci ha raccontato come nasce una moda sostenibile a partire dai tessuti naturali, dalla seta non violenta alle radici di liquirizia, ma anche dal riciclo.
Sono sempre più i capi di abbigliamento con tecnologia fotovoltaica incorporata. Si va dal cappotto solare, alla collana.
Ha aperto a Roma un luogo in cui è possibile regalare e scambiare vestitini, giocattoli e molto altro senza uso del denaro, la Bottega dei Piccoli. Un inno al riutilizzo intelligente ispirato alla sharing economy.
Armani ha deciso di eliminare le pellicce animali dai suoi prodotti. Secondo la Fur Free Alliance, si tratta di un “giorno storico” per la moda.
In collaborazione con la onlus Runway of Dreams, Tommy Hilfiger presenta una collezione dedicata a bambini con disabilità. La moda diventa uguale per tutti!