
Lining Yao, la designer che si ispira alla natura per rivoluzionare la moda outdoor
Dal Massachusetts Institute of Technology arriva un’innovazione tecnologica che applica la biologia al design. A parlarcene è stata l’ideatrice Lining Yao.
Dal Massachusetts Institute of Technology arriva un’innovazione tecnologica che applica la biologia al design. A parlarcene è stata l’ideatrice Lining Yao.
Recuperare le vele delle barche per riutilizzarle nella produzione di borse, gioielli e accessori per la casa. L’idea è di Relations de Voyages, piccola realtà aziendale che lotta per un mare più pulito.
Dopo Adidas, anche Stella McCartney annuncia di voler collaborare con Parley for the oceans per ripulire i mari dalla plastica.
Mestic è un tessuto naturale fatto recuperando il letame dei bovini. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi.
Ideata dall’azienda italiana Regenesi, File bag è una borsa personalizzabile e rispettosa dell’ambiente prodotta con scarti di pelle rigenerata.
Irriverente, audace e ribelle di natura, Vivienne Westwood ha trasformato la moda in un mezzo per richiamare l’attenzione sui cambiamenti climatici e non solo.
Naturale, sostenibile e cruelty-free. Wineleather è una pelle vegetale tutta italiana ricavata dai rifiuti prodotti durante la vinificazione.
Le borse Freitag fatte di teloni di camion usati sono diventate un’icona di design. Markus e Daniel, i fratelli Freitag, raccontano la filosofia dietro al marchio con la sostenibilità nel dna.
Il tessuto ottenuto dagli scarti delle arance Orange Fiber diventa protagonista di una capsule collection firmata Ferragamo lanciata in occasione di Earth day.
Il progetto italiano per la creazione di una pelle vegetale dagli scarti della produzione vinicola è il vincitore assoluto del concorso Global change award indetto dalla H&M foundation.