Stella McCartney e Parley for the oceans, insieme per pulire gli oceani dalla plastica

Dopo Adidas, anche Stella McCartney annuncia di voler collaborare con Parley for the oceans per ripulire i mari dalla plastica.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science, ogni anno dai 4,8 ai 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono in mare dove, prima di riuscire a decomporsi definitivamente, giacciono per moltissimi anni andando a danneggiare l’ecosistema marino, tanto prezioso per l’alimentazione dei pesci ma anche per la nostra.

È per questo che Stella McCartney, nota stilista britannica particolarmente sensibile alle tematiche ambientali e ai diritti degli animali, ha deciso di dare il suo contributo avviando una partnership con Parley for the oceans, l’associazione che lotta per la salvaguardia degli oceani proponendo soluzioni innovative per riutilizzare i rifiuti plastici in maniera intelligente.

Leggi anche: Cos’è la Giornata mondiale degli oceani 2017

stella mccartney stilista
I prodotti firmati Stella McCartney sono esclusivamente vegani e sostenibili © Mat Hayward/Getty Images

Stella McCartney x Parley for the oceans

Annunciata in parallelo alla celebrazione della giornata mondiale degli oceani, l’8 giugno, la collaborazione tra Stella McCartney e Parley for the oceans verterà sull’impiego di un particolare filato ricavato dai rifiuti di plastica raccolti in mare nella realizzazione di alcuni capi e accessori dedicati alle personalità più attive nella causa degli oceani. I primi prodotti nati dal progetto sono le sneakers Adidas Ultraboost X disegnate da Stella McCartney e lo zaino Falabella Go “Ocean Legend” in onore del capitano Paul Watson, fondatore di Sea Shepherd Conservation Society e co-fondatore di Greenpeace, che sarà disponibile da luglio.

Leggi anche: Run for the oceans, Adidas organizza una corsa per salvare gli oceani

Entrambi saranno realizzati con Parley Ocean Plastic™, il materiale cento per cento riciclato ricavato da oggetti di plastica come reti da pesca, detriti e bottiglie rinvenute dai fondali e dalle spiagge grazie all’aiuto di governi ed enti locali dei paesi che aderiscono all’iniziativa lanciata da Parley. Ogni mese vengono salvate dalle 80 alle 120 tonnellate di rifiuti che appositamente pulite e lavorate vengono trasformate in un filato o tessuto adatto a sostituire la lana e il poliestere riciclato nella creazione di scarpe, borse e capispalla.

Leggi anche: Come ripulire gli oceani dalla plastica, l’iniziativa Corona x Parley

sneakers adidas rifiuti plastica
Le sneakers Adidas disegnate da Stella McCartney con il materiale ricavato dalla plastica © Parley

Una possibile svolta per l’intero settore

“Noi sappiamo che quando Stella McCartney inizia qualcosa, va fino in fondo”, ha dichiarato il fondatore di Parley Cyrill Gutsch al The New York Times. L’associazione crede molto nella partnership con il famoso brand cruelty-free che, anche in vista di future collaborazioni con altri esponenti del mondo della moda, potrebbe innescare una vera e propria svolta all’interno del settore.

Immagine in evidenza: Stella McCartney durante una sfilata a Parigi © Pascal Le Segretain/Getty Images

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Il nudo femminile è un atto politico

La nudità delle donne, nella società occidentale, è ancora un problema. C’entra la gerarchia di genere, e c’entra il controllo della società patriarcale.