
Moda di carta, gli abiti che hanno segnato la storia ricreati con la carta
Villa Necchi Campiglio, di proprietà del Fai, apre le porte al pubblico con una mostra sulla moda che vede protagonista Isabelle de Borchgrave e le sue opere.
Villa Necchi Campiglio, di proprietà del Fai, apre le porte al pubblico con una mostra sulla moda che vede protagonista Isabelle de Borchgrave e le sue opere.
Sostituire la pelle vera si può. Un’alternativa eco che presenta tutte le caratteristiche ideali è Muskin, composta al 100% da materie prime naturali.
Si amplia la gamma delle fonti rinnovabili con un tessuto che genera energia solare e meccanica grazie a delle componenti elettriche presenti al suo interno.
Presentato durante la settimana della moda londinese, Bnature di Bonaveri è il primo manichino ecologico prodotto con materie prime biodegradabili.
Materie prime a basso impatto ambientale e trasparenza totale: la sostenibilità secondo il marchio d’abbigliamento Iluut.
Salvare alluminio e rame dalle discariche. Questo è il concetto alla base di Recycled Beautifully, un marchio di gioielli ottenuti dal riciclo di rame.
Dalla Spagna arriva un progetto per ripulire i mari dalla plastica trasformandola in vestiti: l’idea è stata dell’azienda Ecoalf.
La classifica di Greenpeace presenta i progressi dei marchi di moda che aderiscono alla campagna Detox. Scopriamo quali sono.
Perché i tessuti del Sud del mondo sono così colorati e sgargianti? Scopriamo insieme i colori e i simboli usati negli abiti delle culture indigene.
L’eco-designer Tiziano Guardini ci ha raccontato come nasce una moda sostenibile a partire dai tessuti naturali, dalla seta non violenta alle radici di liquirizia, ma anche dal riciclo.