
Diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice.
E’ in estate che possiamo trovare una delle varietà di limoni più pregiate, quella dei “verdelli”, piccoli frutti dalla buccia verdina, compatta e aderente alla polpa. Anche se meno succosi dei limoni “gialli”, i verdelli sono saporitissimi, molto profumati e adatti ad aromatizzare i piatti di pesce di mare e le carni bianche. Non confondiamoli
E’ in estate che possiamo trovare una delle
varietà di limoni più pregiate, quella dei “verdelli”, piccoli
frutti dalla buccia verdina, compatta e aderente alla polpa. Anche
se meno succosi dei limoni “gialli”, i verdelli sono
saporitissimi, molto profumati e adatti ad aromatizzare i piatti di
pesce di mare e le carni bianche. Non confondiamoli con il “lime”,
frutto simile ma ancora più piccolo e verde, con polpa
dolce e scorza amarognola, perfetto nei drinks a base di rum.
Ma è tempo di raccolta anche per un altro limone italiano
di fama mondiale, il “Limone di Sorrento” a marchio europeo
Igp di tipicità. Di grossa pezzatura,
giallo intenso e profumatissimo, viene coltivato in tutta la
Penisola Sorrentina e nell’isola di Capri con l’antica tecnica
delle “pagliarelle”, stuoie di paglia sorrette da pali di castagno
che riparano gli alberi dal freddo e dal vento e che ritardando la
maturazione, permettono ai frutti di raggiungere quel mix di aroma,
acidità e dolcezza che li rendi così tipici e
inconfondibili.
Il limone non è solo buono: è ricco di vitamina C,
è utile nel diabete, ha proprietà antisettiche,
battericide, fluidificanti del sangue, toniche del sistema nervoso,
mineralizzanti. La scorza mangiata cruda (scegliamola bio!)
contiene preziosi antiossidanti dal testato effetto anti-age.
Inoltre è tonica, favorisce l’attività dello stomaco,
elimina i gas intestinali. L’olio essenziale contenuto nella scorza
ha proprietà antisettiche e balsamiche (utile nelle
infezioni delle vie respiratorie) ed è molto efficace come
battericida, antibiotico e fungicida. I flavonoidi, di cui la
scorza è particolarmente ricca, stimolano la
funzionalità dei vasi sanguigni.
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