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Per ridurre il traffico cittadino e l’inquinamento atmosferico il Lussemburgo ha deciso di rendere tram, treni e autobus gratuiti in tutto il paese.
Dal primo marzo 2020 tutti i mezzi pubblici del piccolo granducato europeo sono gratis per tutti. La decisione arriva a circa un anno dalla proposta del primo ministro Xavier Bettel, da poco insediatori per il secondo mandato. “In tutto il Lussemburgo non ci sarà più bisogno di biglietti per autobus, treni e tram”, ha dichiarato il ministro dei trasporti François Bausch. Il costo dei biglietti – 2 euro per una corsa – concorreva per circa 41 milioni di euro alle spese di gestione dei servizi pubblici, circa l’8 per cento dei 500 milioni investiti ogni anno.
Tra i più piccoli paesi d’Europa, il Lussemburgo è anche tra i più trafficati. Lo scorso marzo i livelli di inquinanti era così elevato che lo stesso ministro dell’Ambiente avvertiva i cittadini con problemi di salute di non uscire di casa. Forse sarà per questo motivo che il primo ministro Xavier Bettel, che ha prestato giuramento per un secondo mandato mercoledì scorso, ha proposto di rendere gratuiti tutti i mezzi di trasporto del paese.
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La piccola cittadina, sede di numerose istituzioni e agenzie europee, nonché riconosciuto paradiso fiscale, deve far fronte a migliaia di pendolari che ogni giorno arrivano in città per lavoro, o semplicemente attraversano la nazione per raggiungere Belgio, Francia o Germania. Secondo i numeri forniti dal Guardian, tra i primi a dare la notizia, i cittadini residenti in città sarebbero poco più di 100mila, a fronte di oltre 400mila persone che ogni giorno giungono in città. Non solo, sarebbero almeno 200mila (un terzo della popolazione totale) ad attraversare il paese ogni giorno. Con tutte le conseguenze di un elevato traffico sulla qualità dell’aria.
Per questo il primo ministro Bettel, al capo di un governo di coalizione tra democratici, socialisti e Verdi, ha proposto che dal 2020 tutti i mezzi pubblici siano gratuiti, turisti compresi. Non si tratta di però di una rivoluzione, piuttosto di una graduale riformulazione del trasporto pubblico, che evidentemente funziona nel piccolo paese europeo. Infatti già da quest’estate, il governo ha introdotto il trasporto gratuito per ogni bambino e ragazzo di età inferiore ai 20 anni. Gli studenti delle scuole secondarie possono utilizzare le navette gratuite disponibili tra casa e scuola.
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