
I paesi europei non sono riusciti a diminuire sufficientemente l’uso di pesticidi, anche per colpa della Pac. A certificarlo è stata la Corte dei conti.
La salute è una sola, per l’essere umano e per il Pianeta.
I paesi europei non sono riusciti a diminuire sufficientemente l’uso di pesticidi, anche per colpa della Pac. A certificarlo è stata la Corte dei conti.
Perché l’Italia è un hotspot della crisi climatica. Perché l’agricoltura ne è sia vittima che carnefice. Perché la soluzione è adattarci. Di tutto questo parliamo con Stefano Liberti, autore di Terra bruciata.
La seconda edizione di Siamo fatti di terra vuole far riflettere sul fatto che ciò che fa bene all’ambiente e alla Terra, fa bene alle persone.
Agroecologia ed educazione sono tra gli ingredienti per uscire da questa pandemia più forti di prima. Siamo fatti di terra propone soluzioni.
Quando si parla di salute, normalmente, s’intende la salute della persona, dell’essere umano. Come se “star bene”, “essere in salute” fosse una condizione di benessere riservata solo alla nostra specie. Eppure, il concetto di salute è quanto di più trasversale esista al mondo. Perché la Terra è essa stessa un organismo vivente, e se a “star male” è una specie animale o vegetale, allora ne risentiamo tutti.
La parola “salute”, dunque, sta subendo un’evoluzione olistica simile ad altri termini ed espressioni che hanno a che fare con la sostenibilità. Per far sì che la nostra specie stia bene, è necessario che anche l’ambiente in cui viviamo, che la Terra che ci ospita, siano in salute. E il primo segnale di tutto ciò è il rispetto della catena alimentare, del modo in cui ci nutriamo, del cibo che produciamo e assumiamo.
Questo magazine nasce dall’incontro tra LifeGate e Alce Nero, l’impresa partecipata costituita da agricoltori biologici e trasformatori, e ha come obiettivo proprio quello di far riflettere sul fatto che ciò che fa bene all’ambiente e alla Terra, fa bene alle persone. Perché nessun cibo, nessun prodotto agricolo, può nutrire un organismo in modo sano se proviene da un modello che sfrutta terre, biodiversità, risorse e lavoratori.
Serena Giacomin, presidente di Italian climate network riflette sulla comunicazione della crisi climatica e sui suoi legami con l’alimentazione.
“Sull’alimentazione ci stiamo giocando tutto. Il futuro del Pianeta dipende dall’alimentazione”, su questo Angelo Vaira non ha dubbi. Ma ci spiega anche che il problema va oltre al semplice cibo che mangiamo. Si tratta di prendere coscienza della rete in cui questo piatto si inserisce; degli esseri viventi, umani, animali e vegetali, coinvolti; dei processi
Una conversazione con l’architetto Mario Cucinella, tra i più premiati a livello internazionale e riconosciuti per l’impegno in chiave sostenibile, sul nuovo concetto di abitare.
La biologa nutrizionista Martina Donegani spiega le regole della dieta mediterranea e i vantaggi dell’alimentazione bio nella prima puntata di Siamo fatti di terra.
Per sconfiggere il riscaldamento globale, l’uomo deve aprirsi alla rete che lo circonda, includendo piante e animali nella sua vita. Ne abbiamo parlato a Siamo fatti di terra, durante il Kum! festival.
Non solo i pesticidi avvelenano il suolo per decenni: l’agricoltura intensiva non ha saputo sfamare il mondo. È giunta l’ora di seguire l’esempio di Cuba e invertire la rotta, con l’agroecologia. L’appello di Alce Nero.
Nel rapporto tra cibo e salute, non conta solo cosa mangiamo, ma anche come gli alimenti vengono prodotti. Preferire cibi bio, coltivati secondo i principi dell’agroecologia può davvero allungarci la vita. Ecco perché.
D’ora in poi, quando parliamo di salute, parliamo di un concetto che non riguarda più solo le persone. Perché per stare bene tutti su questo Pianeta non bisogna lasciare indietro nessuno. E la chiave di tutto è tornare a un’agricoltura che rispetti la terra.
Conosciamo bene i vantaggi del biologico e del commercio equo. Quali garanzie possiamo avere in più se scegliamo prodotti che racchiudono in sé i valori di entrambi? Ne parliamo con Alce Nero e Fairtrade Italia.
Quali sono i vantaggi per produttori e consumatori nell’unione tra agricoltura biologica e Fairtrade? Ne abbiamo parlato a una tavola rotonda organizzata da Alce Nero che si è tenuto il 14 dicembre a Milano.
Permettere agli agricoltori di essere protagonisti del proprio sviluppo, questo è l’obiettivo del commercio equo o fairtrade. Alce Nero racconta come sostiene questa forma di economia alternativa durante una tavola rotonda a Milano.
È ora disponibile in Italia il primo yogurt biologico fatto con latte fieno, quello di mucche che si alimentano prevalentemente di erba, sui masi delle montagne dell’Alto Adige. Il prodotto è a marchio Alce Nero, azienda che nel 2018 celebra 40 anni di esperienza nel biologico, e nasce dalla collaborazione con Mila, storica azienda altoatesina specializzata nella