
Aumento delle iscrizioni scolastiche e sensibilizzazione sull’importanza dell’educazione. Il progetto AVSI ha ridato speranza agli studenti sud sudanesi.
Affinché ciascuno sia protagonista dello sviluppo della sua comunità.
Aumento delle iscrizioni scolastiche e sensibilizzazione sull’importanza dell’educazione. Il progetto AVSI ha ridato speranza agli studenti sud sudanesi.
A M’Paca, in Mozambico, c’è una comunità che illumina scuole e negozi grazie all’energia prodotta dal sole. Una tecnologia che crea possibilità di sviluppo.
Per la Giornata internazionale della solidarietà con il popolo palestinese, la storia di Abu Sami, apicoltore sostenuto da Avsi e Regione Emilia Romagna.
Il 20 giugno è la Giornata mondiale del rifugiato. Quest’anno forse la vivremo diversamente: l’editoriale della direttrice della comunicazione Avsi.
AVSI, organizzazione non profit nata nel 1972, realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario in 39 paesi, inclusa l’Italia.
Lavora per un mondo in cui ogni persona sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della sua comunità, anche in contesti di emergenza
Nell’ultimo anno ha aiutato più di 10 milioni di persone in difficoltà, di cui 22.212 bambini attraverso il sostegno a distanza.
I suoi principali settori di intervento sono: Educazione, che per AVSI è il cardine dello sviluppo, Agricoltura e sicurezza alimentare, Protezione dell’infanzia, Energia, Ambiente, Formazione professionale e lavoro, Rafforzamento economico e livelihood, Nutrizione, Città sostenibili, Diritti umani, democrazia e pace, Salute, Acqua e igiene. AVSI è inoltre ente autorizzato dalla Commissione per le adozioni internazionali.
Il suo ultimo bilancio certificato (2021) ammonta a circa 91,4 milioni di euro, di cui il 81,95% da donatori istituzionali e il 18,05% da privati. Per ogni euro ricevuto, 91,63 centesimi sono destinati ai progetti.
Come si racconta il mondo attraverso la fotografia? Lo abbiamo chiesto a Francesco Pistilli, noto fotoreporter italiano che lavora anche con ong come AVSI.
Gli scatti del fotografo italiano Antonello Veneri mostrano il percorso di centinaia di famiglie venezuelane dall’arrivo in Brasile al reintegro in società.
Una delle peggiori situazioni umanitarie al mondo. Il terremoto costringe la Siria ad affrontare un’altra crisi e Avsi si occupa di sostegno e cure.
Unione europea e Unione africana si sono incontrate a Bruxelles per trovare strategie comuni, ma è difficile riuscirci senza dare ascolto alla società civile.
A 18 anni, Mohammed ha lasciato l’Africa. Dopo aver attraversato il Mediterraneo, ha cominciato una nuova vita in Italia come operatore di stalla.
A distanza di quattro mesi dalle esplosioni al porto di Beirut, la situazione resta critica in Libano. Ce lo racconta Maria Gaudenzi di Avsi.
In questo video del regista libanese Philip Bajjaly, Chaficaabdou Kahale racconta l’operato di Avsi Middle East a Beirut dopo l’esplosione.
All’inizio di un inverno scosso dalla pandemia e dal suo impatto sociale ed economico, la nuova campagna tende di Avsi invita ad “allargare lo sguardo”.
L’impatto che la diffusione del nuovo coronavirus ha avuto sul nostro paese ha spinto l’ong Avsi a lanciare un progetto di cooperazione in Italia.
La cooperazione allo sviluppo sta trovando nuovi ritmi. È un mutamento solo di forma e mezzi o di contenuti e senso? La risposta nell’editoriale di Avsi.
Il coronavirus potrebbe accelerare la rivoluzione digitale in Africa. Scopriamo come grazie alla testimonianza della direttrice della comunicazione di Avsi.
Cosa significa lavorare nell’ambito della cooperazione allo sviluppo ai tempi del coronavirus? L’editoriale della direttrice della comunicazione Avsi.