Il Wildlife photographer of the year premia le più spettacolari fotografie naturalistiche. Ecco le foto vincitrici dell’edizione del 2016.
Le foto vincitrici del Mammal photographer of the year 2014
Il primo premio del Mammal photographer of the year 2014 è andato Stuart Scott che è riuscito a fotografare una lepre marrone. I giudici lo hanno premiato perché lo hanno percepito come uno scatto simbolo della necessità di conservare la specie nel Regno Unito: “Vedere queste belle creature è sempre qualcosa di speciale. Il momento è
Il primo premio del Mammal photographer of the year 2014 è andato Stuart Scott che è riuscito a fotografare una lepre marrone. I giudici lo hanno premiato perché lo hanno percepito come uno scatto simbolo della necessità di conservare la specie nel Regno Unito: “Vedere queste belle creature è sempre qualcosa di speciale. Il momento è stato catturato perfettamente”.
Il secondo premio è stato assegnato a Grant Auton per la foto a una foca comune. Il 5 per cento del totale vive proprio sulle coste britanniche.
Il terzo premio è andato a Adrain Hinchliffe e al suo ermellino. Famosi per sviluppare un mantello che cambia colore a seconda delle stagione. La vita media di un ermellino è di appena un anno e mezzo.
Il primo premio per fotografi under 18 è andato a Alex Berryman. Anche lui è riuscito a fotografare una foca.
La Mammal society è un’organizzazione non governativa fondata nel 1954 che si occupa di conservazione della fauna selvatica, in particolare dei mammiferi che vivono nelle isole britanniche. Per guardare tutte le foto in concorso è stata creata una set su Flickr.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Premiate con l’Oscar della fotografia le 100 migliori immagini di natura, provenienti da tutto il mondo. La vita ritratta in tutta la sua magnificenza.
Si chiama “A tale of two foxes”, la storia di due volpi, ed è stata scattata dal canadese Don Gutoski. La foto immortala una volpe rossa trascinare qualcosa mentre si fa spazio tra la neve. Dopo un’osservazione migliore, si può capire che ciò che ha tra le sue piccole fauci è un altro esemplare di
Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.
La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.