L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Negli Usa l’energia solare produce più lavoro dei combustibili fossili
Continua a crescere il numero di lavoratori impiegati nel settore fotovoltaico, in aumento costante negli ultimi cinque anni.
Il sorpasso tanto atteso è arrivato, negli Stati Uniti nel 2015 il settore fotovoltaico ha generato più posti di lavoro del petrolio e del gas, e la tendenza assumerà contorni sempre più netti con il passare del tempo. È quanto emerge dal nuovo rapporto National Solar Jobs Census stilato dalla Solar Foundation.
Secondo i dati i lavoratori impiegati nel settore dell’energia solare alla fine del 2015 erano 209mila, più di quelli che operano nell’estrazione di petrolio e gas che alla fine dell’anno erano circa 184.500, 17mila in meno del 2014. Secondo la Solar Foundation i posti di lavoro nel fotovoltaico sono aumentati del 20 per cento per il terzo anno consecutivo.
“L’industria del solare ha dimostrato ancora una volta di essere un potente motore di crescita economica e creazione di posti di lavoro – ha dichiarato Andrea Luecke, presidente e direttore esecutivo di Solar Foundation. – L’occupazione nel settore fotovoltaico è cresciuta del 123 per cento dal 2010, aggiungendo circa 115mila posti di lavoro”.
A crescere in prevalenza sono gli addetti all’installazione dei pannelli solari, passati dai 44mila del 2010 ai quasi 120mila registrati alla fine del 2015. “I dipendenti delle compagnie di installazione rappresentano il 65 per cento dei nuovi posti di lavoro creati nel 2015 – si legge nel rapporto. – Il comparto dell’istallazione impiega il 77 per cento di persone in più rispetto al mercato dell’estrazione del carbone”.
Le cause di questa inversione di rotta sono anche da ricercarsi nel calo del prezzo del greggio e nella crisi che ha colpito numerose società di estrazione, come la Arch Coal, il secondo più grande fornitore di carbone statunitense fallito la scorsa settimana. Stiamo assistendo alla fine di un’era, sempre più stati decidono di ricorrere ad un’energia più pulita, il destino del carbone e del petrolio sembra dunque segnato.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.