
Gli pneumatici sono materiali compositi che, grazie agli studi condotti da Michelin, stanno contribuendo allo sviluppo tecnologico in molteplici settori.
È la nuova frontiera dell’economia circolare che sta prendendo piede in Olanda. Recuperare la carta igienica, o meglio le fibre di cellulosa raccolti dai centri di trattamento delle acque reflue, e utilizzarle per addensare il bitume e l’asfalto impiegato nella realizzazione di strade e piste ciclabili. È questo il progetto pilota partito dai Paesi Bassi,
È la nuova frontiera dell’economia circolare che sta prendendo piede in Olanda. Recuperare la carta igienica, o meglio le fibre di cellulosa raccolti dai centri di trattamento delle acque reflue, e utilizzarle per addensare il bitume e l’asfalto impiegato nella realizzazione di strade e piste ciclabili. È questo il progetto pilota partito dai Paesi Bassi, chiamato Cellvation, e che ha visto la messa in opera del primo tratto di pista ciclabile che collega la cittadina di Leeuwarden a Stiens, in Frisia. Si tratta del primo chilometro di pista realizzata in parte con carta igienica riciclata.
Per poter settacciare e recuperare le fibre di cellulosa provenienti dai condotti fognari cittadini – si stima siano almeno 180mila le tonnellate di carta igienica usata dagli olandesi ogni anno -, nello stabilimento di depurazione delle acque di scarico Geestmerambacht nei pressi di Alkmaar i tecnici hanno messo a punto un setaccio industriale capace di recuperare 400 chilogrammi di cellulosa al giorno, che viene successivamente essicata. A fine ciclo si presenta come un materiale soffice e grigio.
A quel punto il materiale viene utilizzato per addensare la miscela di asfalto e bitume e impedire che il bitume addensi troppo velocemente, sia durante il trasporto che la pavimentazione. Il risultat, denominato Vezena (che tradotto significherebbe “dalla cellulosa all’asfalto”), sarebbe un asfalto estremamente più drenante, perché capace di assorbire una maggiore quantità di acqua.
Un processo del genere, nonostante sia solamente agli inizi, permetterebbe un risparmio ambientale notevole. Prima di tutto dà l’opportunità di recuperare dai fanghi di depurazione sostanze preziose, come i fosfati, acqua pulita e gas metano. Oltre alle fibre di cellulosa che, invece di essere incenerite, trovano una nuova via e un nuovo impiego. Infatti parte di questa cellulosa viene venduta anche in Inghilterra, dove la società AquaMinerals sta lavorando alla produzione di bioplastica per la produzione di bottiglie e altro materiale plastico.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Gli pneumatici sono materiali compositi che, grazie agli studi condotti da Michelin, stanno contribuendo allo sviluppo tecnologico in molteplici settori.
E se le misure protezionistiche imposte da Bruxelles stessero accelerando (involontariamente) lo sviluppo di modelli ibridi sempre più efficienti?
Giunge al termine la 30esima edizione di Autopromotec, la rassegna delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico che si svolge ogni due anni presso il quartiere fieristico di Bologna. Il racconto dei protagonisti ai microfoni di LifeGate Radio.
Lo stabilimento di pneumatici Michelin di Cuneo è un leader tecnologico: un sito in cui si sviluppano le soluzioni che saranno adottate su scala globale.
Fincantieri e Viking annunciano la prima nave da crociera a idrogeno al mondo, un’innovazione italiana nel settore della navigazione che potrebbe ridefinire gli standard ambientali del turismo marittimo.
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
Poche Regioni nel 2025 prevedono incentivi per il rinnovo del parco veicoli. A livello nazionale resistono i fondi per moto elettriche o ibride.
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
Il capoluogo emiliano è stato premiato dalla Commissione europea per le sue politiche per una mobilità sostenibile, come le famose zone a 30 all’ora.