Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
Gli insetti impollinatori garantiscono la nostra corretta alimentazione
Finora si trattava solo di segnali, di ipotesi, ma adesso uno studio conferma che gli insetti impollinatori, come le api, sono fondamentali per un’alimentazione sana e ricca. Alicia Ellis, Samuel Myers, Taylor Ricketts dell’università del Vermont e dell’università di Harvard hanno pubblicato sulla rivista scientifica Plos One la ricerca dal titolo Do pollinators contribute
Finora si trattava solo di segnali, di ipotesi, ma adesso uno studio conferma che gli insetti impollinatori, come le api, sono fondamentali per un’alimentazione sana e ricca.
Alicia Ellis, Samuel Myers, Taylor Ricketts dell’università del Vermont e dell’università di Harvard hanno pubblicato sulla rivista scientifica Plos One la ricerca dal titolo Do pollinators contribute to nutritional health? che ha combinato i dati sull’impollinazione delle colture, sui valori nutrizionali e sulla dieta delle persone in quattro paesi in via di sviluppo (Zambia, Mozambico, Uganda e Bangladesh). Lo scopo è stato studiare il rapporto tra gli effetti della moria degli insetti impollinatori e la malnutrizione.
© Justin Sullivan/Getty Images
Le api, soprattutto, stanno soffrendo in diverse parti del mondo per un insieme di cause. Quella più grave rimane l’utilizzo in agricoltura e su larga scala di pesticidi particolari, come i neonicotinoidi. Questi agirebbero negativamente sul sistema nervoso degli insetti e dei parassiti.
Dopo aver analizzato cinque tra micronutrienti, vitamine e minerali, la ricerca ha concluso che fino al 56 per cento della popolazione dei quattro paesi presi in considerazione potrebbe soffrire di malnutrizione senza la presenza di impollinatori.
“Il declino degli impollinatori può davvero influire sulla salute dell’uomo” ha affermato Ricketts sottolineando che lo studio ha evidenziato una carenza maggiore di vitamina A che “potrebbe portare alla cecità e all’aumento del tasso di mortalità per alcune malattie, inclusa la malaria”.
La malnutrizione è solo uno degli effetti negativi per l’uomo provocato dai danni alla biodiversità. Per questo, conclude Ricketts, “la conservazione può essere pensata come un investimento per la salute pubblica”.
Immagine in evidenza © Dan Kitwood/Getty Images
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Un nuovo rapporto di Wri e università del Maryland fa il punto sulla deforestazione. Miglioramenti in Brasile e Colombia, ma passi indietro altrove.
Sabato 6 aprile, il settimanale porta in edicola e online le tematiche del “vivere verde”. Con un’intervista a Simona Roveda.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.
La legge europea sul ripristino della natura, la Nature restoration law, è in stallo. Prima del voto finale del Consiglio, alcuni paesi hanno ritirato il loro appoggio.