Il 90% degli italiani si sente “costretto” a usare l’auto a causa del trasporto pubblico poco efficiente e di una cattiva pianificazione urbanistica.
La Tesla Model S ha uno stile nuovo fuori e un’aria perfetta dentro
La berlina elettrica Tesla Model S si rinnova nel design e nella sostanza con un caricatore delle batterie più rapido e il climatizzatore a prova d’arma batteriologica. Crescono i prezzi.
Le batterie della berlina elettrica Tesla Model S sono sempre più facili da ricaricare: la nuova generazione della vettura americana adotta infatti un caricatore da 48A – in precedenza da 40 ampere – garante di tempi di rigenerazione delle celle più rapidi nelle stazioni ad alta capacità denominate Tesla Supercharger. Un’evoluzione che, a detta del management della factory californiana, inciderà positivamente sulla fruibilità della vettura e al contempo darà un ulteriore impulso all’espansione della rete di ricarica rapida. In Italia, ad esempio, sono oggi disponibili 12 stazioni che coprono il Nord e parte delle regioni centrali, mentre nel corso dell’anno è attesa l’apertura di nuovi “distributori” al Sud e in Sicilia.
Linea moderna e super filtri
Sull’onda del successo della Model 3, record di prenotazioni, Tesla ha dedicato un restyling sia estetico, sia meccanico alla Model S, presentata nel 2013 e divenuta il manifesto tecnologico della Casa americana. Spaziosa ed elegante, caratterizzata dalla scocca in alluminio e cinque posti comodi cui aggiungere due strapuntini – disposti in senso opposto alla marcia – adatti a ospitare dei bambini, la rinnovata berlina elettrica attinge alle linee introdotte dalla crossover Model X per quanto riguarda la mascherina, il taglio dei fari full Led e il paraurti anteriore. Da Model X, l’auto americana riprende anche il sistema di climatizzazione a prova d’arma batteriologica.
[vimeo url=”https://vimeo.com/157661320″]
“La nuova Model S – ha affermato Elon Musk, amministratore delegato di Tesla – porta in dote una boccata d’aria fresca… nel vero senso della parola! La tecnologia di filtraggio Hepa (High efficiency particulate air filter) è infatti in grado di rimuovere il 99,97 per cento degli agenti inquinanti esterni, oltre a batteri e pollini”. Una dotazione che da un lato arricchisce il bagaglio tecnico della vettura, dall’altro contribuisce a una crescita dei prezzi: il listino parte da 84.800 euro, vale a dire 6.000 euro in più rispetto al passato.
C’è anche a trazione integrale
Prodotta nello stabilimento di Fremont, in California, Tesla Model S è disponibile, secondo tradizione, a trazione sia posteriore, sia integrale: in quest’ultimo caso è presente un secondo motore elettrico, collocato in corrispondenza delle ruote anteriori. Quattro le versioni disponibili, differenziate in base all’autonomia delle batterie e alla potenza del powertrain. La base, nel dettaglio, è denominata “70” e può contare su 320 cv, mentre la top di gamma, sino a ieri chiamata P85D e ora evoluta – anche nel nome – in P90D, è forte delle 4WD a gestione elettronica, di un’autonomia media di 509 chilometri e di uno scatto da 0 a 100 chilometri orari in 3,3 secondi.
Il prezzo della Tesla Model S è elitario
Dopo che la prima generazione aveva stupito per prestazioni e design, la nuova Model S si prepara ad affrontare il mercato forte di una fruibilità migliorata, di un design rivisto e di raffinatezze tecniche che giustificano, almeno in parte, l’incremento dei prezzi rispetto al passato. Certo è che, con un listino sensibilmente superiore agli 80.000 euro, la berlina americana diviene ancor più elitaria, passando definitivamente il testimone alla “sorella minore” Model 3 nell’ideale staffetta per la diffusione della mobilità elettrica di massa.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con il debutto della suv iX2 procede la transizione del gruppo Bmw. In crescita il mercato delle elettriche col “15% delle vendite totali”. Annunciati 15 nuovi modelli a “zero” emissioni nel 2024.
Pratiche, spaziose, quasi mai belle: dopo i successi degli anni ’90 le monovolume sono al tramonto, rimpiazzate da suv e crossover. Meglio se elettrici, come la nuova Renault Scenic.
Dopo l’annuncio il dicembre scorso, l’elettrica E-3008 adesso è disponibile nelle concessionarie; dall’accesso agli incentivi all’autonomia reale, fino alla forte attenzione al comfort, vi raccontiamo tutto nella nostra prova.
La Lombardia prima regione per colonnine, la Campania registra il maggiore incremento. Il nostro paese non sfigura nel confronto con le nazioni europee.
Aumenta la vendita di auto elettriche ma siamo ancora lontani dalla media europea. Crescono le colonnine di ricarica e si arresta l’ascesa delle e-bike.
Icona pop degli anni Settanta, oggi debutta ufficialmente l’elettrica Renault 5 E-Tech. Ripercorriamo con le immagini la storia della city car francese, nuovo simbolo della transizione elettrica del marchio.
La grande sfida dell’auto elettrica è quella dell’accessibilità, giocata sui valori della leggerezza e dell’efficienza; fra gli esempi virtuosi più recenti, la nuova Dacia Spring electric.
Le auto elettriche in Italia sono troppo grandi e costose. Dalla primavera sono attesi però modelli più compatti e accessibili, come la Citroën e-C3.