Il settore automotive sta vivendo una trasformazione epocale. Passare all’elettrico non basta, serve ripensare l’intera filiera, le competenze e le tecnologie. A dirlo i dati della ricerca condotta dal Politecnico di Milano per Geely Italia.
Le due case automobilistiche giapponesi hanno firmato un accordo con Denso per costituire una nuova società che si occuperà di ricerca e sviluppo per entrare nel mercato delle auto elettriche.
Una joint venture tutta giapponese con l’obiettivo dell’elettrico: è il risultato dell’accordo firmato lo scorso fine settembre da Toyota, Mazda e Denso (fornitore di componentistica automotive). I tre marchi hanno deciso di creare una terza società, la EV Common Architecture Spirit Corporation, con i migliori ingegneri selezionati dalle aziende che garantiranno l’attuazione dei progetti di sviluppo tecnologico delle auto elettriche.
L’alleanza strategica è nata dall’esigenza di offrire al mercato sempre più auto elettriche e sempre più efficienti, dal momento che molti Paesi stanno decidendo il blocco della circolazione di auto a benzina e diesel a partire dal 2040 per contribuire alla riduzione di emissioni di anidride carbonica responsabili dell’effetto serra. Accanto alle auto a idrogeno in cui Toyota (leader della tecnologia ibrida) crede molto, i veicoli elettrici saranno dunque una delle alternative possibili per la mobilità su strada. Sfruttando i punti di forza di ogni azienda, unendo capacità e know-how e dedicando le stesse quantità di risorse, le intenzioni sono quelle di sviluppare una gamma elettrica che comprenda diversi tipi dai auto, dalle mini car alla familiari, dai Suv ai piccoli autocarri così da rispondere in modo rapido e flessibile a tutte le esigenze.
Il gruppo lavorerà in questo modo in diversi fasi: per prima cosa verranno individuate le caratteristiche che definiscono le prestazioni più efficienti dei veicoli elettrici a livello di singole componenti e poi dell’auto nel suo insieme; si passerà poi all’installazione delle componenti e alla verifica della prestazione del veicolo; infine si analizzerà l’efficienza di ogni categoria di auto. Mazda vorrebbe mettere sul mercato la prima auto elettrica nel 2019, mentre Toyota vorrebbe commercializzare veicoli elettrici anche in Cina entro i prossimi 5 anni. Non è la prima volta che Mazda e Toyota collaborano: le due aziende automobilistiche avevano formato una partnership a lungo termine nel 2015 per lo scambio di prodotti e tecnologie e un’altra la scorsa estate per la creazione di un nuovo stabilimento negli Usa da 300mila veicoli l’anno, con 4mila nuovi posti di lavoro.
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