Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Una petizione globale rivolta ai capi di stato di India, Brasile, Sudafrica e dell’Unione europea in favore degli attivisti di Greenpeace, detenuti in Russia.
La petizione lanciata in favore dei membri di Greenpeace non tiene conto
delle novità che hanno visto la Russia far decadere l’accusa
di pirateria per trasformarla in teppismo e facendo passare il
massimo della pena che gli attivisti possono rischiare da 15 a 7
anni di reclusione.
Ma la sostanza non cambia perché Greenpeace rifiuta
tutte le accuse e si reputa colpevole solo di pacifismo. La storia
è cominciata il 18 settembre quando l’imbarcazione Arctic
Sunrise viene abbordata dalla Guardia costiera russa nel mare
Artico mentre dimostrava contro la piattaforma petrolifera
Prirazlomnaya di proprietà della compagnia Gazprom.
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