
Un progetto europeo che unisce ricercatori e aziende sta studiando come produrre microalghe in modo sostenibile, per promuoverne l’uso a tavola come alimento nutriente e a basso impatto.
I brand hanno un ruolo cruciale nella promozione dei modelli di consumo e degli stili di vita. Per questo nasce Pratica, la newsletter di LifeGate rivolta a manager e imprenditori.
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Pratica è la nuova newsletter di LifeGate rivolta a manager, imprenditori e al mondo del business. Ci sono infinite ragioni per cui l’impegno personale di chi ricopre ruoli professionali è necessario e imprescindibile.
Perché sappiamo – molto bene ormai – che solo attraverso la collaborazione tra organizzazioni sovranazionali e industria sarà possibile allungare la vita della Terra ed evitare danni irreversibili.
Perché sappiamo che la sostenibilità sta modellando e rivoluzionando la nuova finanza, attraverso l’integrazione degli Esg nei processi di investimento e valutazione – si vedano a tal riguardo i nuovi indicatori, i nuovi kpi e Social roi. Non solo margini, profitto, indebitamento.
Perché sappiamo che la natura non può più essere un magazzino di risorse a cui attingere, ma deve essere il primo tra gli stakeholder.
Perché sappiamo bene che molti processi produttivi dovranno essere ridisegnati, così come il marketing e i prodotti. Quali saranno le leve competitive del futuro? Le uniqueness del nostro prodotto che attireranno le nuove generazioni, che fanno sentire la loro voce?
Possiamo continuare a prender tempo, vivendo così in maniera quasi schizofrenica la richiesta costante – trimestrale direi, e so che mi capite – di profitto e crescita (mi viene in mente il film “Prendi i soldi e scappa”).
Oppure.
Oppure possiamo abbandonare la retorica dello storytelling e passare ai fatti. Philip Kotler parla di brand activism e purpose. Qualche anno fa, quando ero alla guida di Ogilvy, parlavo di “prender posizione vs posizionamento” e di “big ideal”.
In altre parole, si individuava il nuovo ruolo – e il potere – delle marche nel processo di cambiamento. Ne è nata una nuova e nobile strada, quella del marketing valoriale. Ne parleremo diffusamente, soprattutto perché le marche hanno un effetto diretto nella promozione dei modelli di consumo e degli stili di vita. Basta? Non credo. Le insidie del greenwashing sono dietro l’angolo.
Recentemente in LifeGate abbiamo introdotto e proposto un concetto più profondo e in parte radicale: la sustainable brand ambition. Avremo occasione di parlarne.
L’obiettivo di questa newsletter, dunque, è principalmente quello di aiutare i professionisti a porsi le domande giuste e trovare risposte e soluzioni praticabili. Vi invito a scrivermi affinché anche questo spazio possa rappresentare una piccola parte di una più ampia condivisione di valori e uno strumento di evoluzione personale e professionale.
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