
La misura è stata annunciata il 4 giugno dal presidente Trump. Per l’Onu è un provvedimento discriminatorio e che suscita preoccupazioni.
Il Premio Reporter senza frontiere per la libertà di stampa va a un giovane cronista siriano, che ha rischiato la vita pur di raccontare la guerra.
Hadi Abdullah, giornalista indipendente siriano di 29 anni, ha vinto il venticinquesimo Premio Reporter senza frontiere per la libertà di stampa. Il giovane cronista di guerra ha ricevuto il riconoscimento “per non aver esitato – spiega l’associazione – nell’avventurarsi in zone particolarmente pericolose, che normalmente vengono evitate dai giornalisti occidentali, pur di filmare e intervistare gli attori della società civile coinvolti nel conflitto”.
Nello scorso mese di gennaio – ricorda Reporter senza frontiere – Hadi Abdullah era stato anche rapito, per un breve periodo di tempo, dal fronte Al-Nosra: “Il giornalista ha sfiorato la morte in più di un’occasione”. Basti pensare che il suo cameraman è stato ucciso dall’esplosione di una bomba artigianale nell’abitazione che condividevano. Lo stesso reporter vincitore del premio in quell’occasione era stato gravemente ferito.
Il riconoscimento non è stato ritirato, per ovvie ragioni, nel corso della cerimonia che si è svolta a Strasburgo. Assieme a Hadi, sono stati premiati anche il sito di informazione cinese 64Tianwang e i reporter-cittadini Lu Yuyu e Li Tingyu, che sono stati imprigionati (sempre in Cina) per il lavoro svolto. “È un grande onore per noi concedere il premio a dei giornalisti e a dei media che si sono distinti per la loro professionalità e il loro coraggio, in contesti nei quali il giornalismo si esercita spesso mettendo in pericolo la propria vita”, ha commentato il segretario generale di Reporter senza frontiere, Christophe Deloire. Cina e Siria, infatti, vengono classificate dalla stessa associazione, rispettivamente, al 176esimo e al 177esimo posto nella classifica mondiale della libertà di stampa (che comprende in totale 180 paesi).
Nel 2015 il titolo era andato ad un’altra reporter siriana, Zaina Erhaim, per i suoi reportage dalla città di Aleppo. Nelle sue cronache, la giornalista ha raccontato la vita quotidiana in uno dei centri nevralgici del conflitto. Dando ampio spazio al lato umano: “Il suo è un messaggio di speranza”, aveva spiegato Reporter senza frontiere.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La misura è stata annunciata il 4 giugno dal presidente Trump. Per l’Onu è un provvedimento discriminatorio e che suscita preoccupazioni.
La Sierra Leone è uno degli stati africani più esposti al rischio di carestie e calamità naturali. Anche a causa della deforestazione, fenomeno che l’Occidente sembra voler ignorare.
Dall’Unione europea al Regno Unito, passando per il Canada, crescono le misure diplomatiche contro Israele. Che però va avanti con il genocidio a Gaza.
Dall’Africa all’Amazzonia, con un bianco e nero più vivo di ogni colore ha raccontato bellezze e fragilità del mondo. E dell’uomo che ci si muove dentro.
L’amministrazione Trump sta portando avanti una battaglia contro le università e le proteste studentesche per Gaza. Ora ha vietato agli stranieri di frequentare Harvard.
Il 30 aprile ha segnato il cinquantesimo anniversario della fine della guerra del Vietnam. Questo reportage è un viaggio alla scoperta delle storie delle donne Viet Cong che hanno lottato per la resistenza e la riunificazione del paese.
Il 18 maggio in Romania si è tenuto il ballottaggio delle presidenziali e ha visto la sconfitta dell’estrema destra. Nel weekend si è votato anche in Polonia e Portogallo.
La crisi per ora sventata tra India e Pakistan, due potenze nucleari, ha messo in allerta la comunità internazionale: e non è l’unico fronte caldo.
Ex guerrigliero e simbolo della sinistra latinoamericana, José “Pepe” Mujica è morto il 13 maggio 2025 all’età di 89 anni.