Con Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, abbiamo esplorato i temi chiave degli Stati generali della green economy 2024 il 5 e 6 novembre.
Rinoceronte di Sumatra, continua il conto alla rovescia verso l’estinzione, è scomparso anche in Malesia
Il rinoceronte di Sumatra è stato dichiarato estinto in Malesia, ne sopravvivono meno di cento esemplari in tutto il mondo.
Il destino del rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis), uno dei mammiferi più rari del mondo, sembra segnato e ineluttabile. Per quanto possa nascondersi nella giungla più fitta e impenetrabile, questo timido gigante è condannato all’estinzione, e noi a vivere in un mondo un po’ più triste.
In Malesia è estinto
In Malesia la specie è stata dichiarata estinta in natura, lo ha ufficializzato uno studio condotto dal Centro di macroecologia, evoluzione e climatologia dell’Università di Copenaghen in collaborazione con Wwf, International Rhino Foundation e Iucn.
100 esemplari separano la specie dall’estinzione
La triste conclusione è stata tratta dopo anni di approfondite ricerche nelle foreste malesi, l’ultima traccia di un rinoceronte di Sumatra in libertà è del 2007. La sopravvivenza di questo raro e antico mammifero, afferma lo studio pubblicato su Oryx, The International Journal of Conservation, dipende ora da poco meno di cento esemplari rimasti in natura in Indonesia, suddivisi in tre distinte popolazioni, e da circa nove esemplari che vivono in cattività.
La caduta dei giganti preistorici
I rinoceronti di Sumatra, la specie di rinoceronte più piccola al mondo, caratterizzata dalla peculiare peluria rossastra, erano un tempo diffusi in gran parte del Sud-Est asiatico. La maggior parte degli animali viveva nel Kerinci Sebelat National Park di Sumatra, nel 1980 si contavano circa 500 esemplari, oggi sono zero.
I motivi del declino dei rinoceronti
Le cause del tragico declino della specie sono, come spesso accade, deforestazione, distruzione degli habitat e bracconaggio. Per cercare di salvare questi animali, secondo gli scienziati, sarebbe necessario effettuare programmi mirati di riproduzione in cattività, reprimere duramente il bracconaggio e istituire nuove aree protette, nei quali reintrodurre in sicurezza i rinoceronti.
Presto potrebbero rimanere solo esemplari in cattività (la cui riproduzione è particolarmente difficile), antichi relitti incapaci di adattarsi ad un mondo nuovo e profondamente sbagliato, non più a misura di rinoceronte.
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