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Roger Federer ha 34 anni e da quando ne aveva 17 – dal 1998 – è un tennista professionista che grazie alla sua classe, alla sua tecnica e tenacia, al suo stile elegante e inconfondibile è diventato uno dei campioni più importanti nella storia dello sport mondiale. Federer, svizzero di Basilea, è uno di quei
Roger Federer ha 34 anni e da quando ne aveva 17 – dal 1998 – è un tennista professionista che grazie alla sua classe, alla sua tecnica e tenacia, al suo stile elegante e inconfondibile è diventato uno dei campioni più importanti nella storia dello sport mondiale. Federer, svizzero di Basilea, è uno di quei campioni che un giorno, quando purtroppo deciderà di smettere di conquistare titoli e applausi, verrà subito ricordato (per molti già lo è) come il miglior tennista di tutti i tempi. Come successo con Diego Armando Maradona per il calcio o con Michael Schumacher per l’automobilismo.
Ciò che lo rende inarrivabile, però, è la sua capacità di essere un signore, una leggenda, un esempio da seguire anche nella vita. Nel 2005 Roger Federer ha creato una fondazione che porta il suo nome e per celebrare i dieci anni di attività ha visitato lo stato africano del Malawi dove, insieme a ActionAid Malawi, ha contribuito a realizzare un tessuto scolastico formato da 50 scuole materne e 160 altri piccoli centri “satellite” dislocati in sei distretti del paese. I bambini che li frequentano sono 34mila. Ecco spiegato il motivo delle fotografie apparse in questi giorni sui social network e che in pochissimo tempo hanno fatto il giro del mondo. Scatti che lo ritraggono mentre siede in classe con decine di ragazzi e partecipa ai momenti di gioco o mentre aiuta a preparare e servire i pasti.
“Penso che ogni bimbo debba avere l’opportunità di trascorrere qualche anno in un centro di questo tipo perché l’educazione primaria è alla base dell’apprendimento”, ha dichiarato Federer che oltre al Malawi, ha contribuito a migliorare il sistema scolastico di molti altri stati quali il Botswana, la Namibia, lo Zambia, lo Zimbabwe e anche il Sudafrica, paese originario della madre, e la stessa Svizzera.
“Tutto questo è molto importante per noi perché non solo ha inviato denaro, ma ha trascorso parte del suo tempo per vedere quale sia l’impatto del progetto sui bimbi del Malawi”, ha dichiarato una maestra, confermando la partecipazione attiva del campione svizzero.
In totale, la Roger Federer foundation ha realizzato progetti e portato aiuti per 13 milioni di dollari (circa 12 milioni di euro) aprendo 81 scuole materne e migliorando le strutture di 400 altri istituti scolastici già esistenti nel continente africano. I bambini che hanno goduto delle attività della fondazione sono 215mila. L’obiettivo è arrivare a un milione entro il 2018.
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