
Uno studio canadese ha analizzato le particelle di plastica presenti nell’Artico, scoprendo che nel 73 per cento dei casi si tratta di poliestere.
Un’iniziativa lanciata dall’azienda altoaltesina a tutti gli sicatori che hanno a cuore la natura e gli animali. Un progetto internazionale che toccherà anche l’Italia.
Una giornata dedicata a tutti gli amanti dello scialpinismo che vogliano partecipare all’iniziativa lanciata da Dynafit e Salewa per la protezione del leopardo delle nevi. Dal principiante al professionista, tutti potranno aiutare l’azienda a rendere la donazione più cospicua.
Dopo l’isrizione all’evento i partecipanti avranno a disposizione l’intera giornata per compiere il maggior dislivello possibile lungo le salite e discese delle varie località turistiche. Lungo il percorso gli sciatori troveranno dei cartelli che li aiuteranno a conoscere meglio il leopardo delle nevi e il suo habitat. Per ogni metro di dislivello compiuto l’azienda verserà un centesimo di Euro allo Snow Leopard Trust.
Perché il leopardo delle nevi? L’habitat del felino sta rapidamente scomparendo. Si calcola che siano rimasti tra i 4.300 e i 7.200 leopardi. Per questo la Snow Leopard Trust dal 1981 si impegna per salvare gli esemplari rimasti, svolgendo ricerche su questo felino a rischio di estinzione. L’organizzazione porta avanti progetti in Cina, India, Kirghizistan, Mongolia e Pakistan, studiando il leopardo e collaborando con le popolazioni locali per preservarne l’habitat.
A conferma che l’iniziatvia funziona, basta ricordare che l’anno scorso quasi 800 scialpinisti hanno partecipato, percorrendo oltre 790.000 metri di altitudine permettendo a Dynafit di donare 7.918 euro.
Tutte le giornate di terranno a marzo 2014, nelle principali mète turistiche italiane: Cortina d’Ampezzo, Campo Imperatore e Gressoney La Trinité.
Uno studio canadese ha analizzato le particelle di plastica presenti nell’Artico, scoprendo che nel 73 per cento dei casi si tratta di poliestere.
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